di Sabrina Commis (fonte Gazzetta dello Sport)
Il recupero sportivo è fondamentale: se sei abituato a iniziare la sessione con gradualità per evitare di essere fermato a metà da un muscolo recalcitrante, è essenziale prendersi il tempo per calmarsi una volta che lo sforzo è finito. Senza recupero ci esponiamo a più dolori il giorno successivo, ma anche al rischio di futuri infortuni. "I muscoli utilizzati durante lo sforzo rimarranno contratti, tesi e non saranno nutriti a sufficienza" spiega Milane Taboada, massoterapista, che aggiunge "Rischieremo strappi muscolari durante le sessioni successive . Gesti semplici e veloci permettono di proteggerti". Dopo una seduta di jogging durante i quali hai dovuto lottare fino alla fine dello sforzo o un'uscita in bicicletta, è essenziale curare le tue gambe doloranti, ma anche rallentare mentalmente. "Una volta terminato lo sforzo, è meglio non fermarsi all'improvviso: necessario abbassare la frequenza cardiaca con calma. poi, prendersi il tempo per respirare profondamente; esegui diverse ispirazioni ed espirazioni finché il tuo cuore non si è calmato".
Una volta che la mente è tornata alla calma, si passa al rilassamento dei muscoli mobilitati durante lo sforzo. "L'idea qui non è quella di fare una vera sessione: dedichiamo 30 secondi per ogni muscolo contratto per ridargli la forma, dopo una gara ad esempio, puoi già scuotere e scuotere le gambe e le braccia, poi rilassare polpacci, cosce. Senza dimenticare la parte superiore del corpo, trapezio, spalle, schiena, che spesso concentra le tensioni create dallo sforzo". Due litri d'acqua nell'arco della giornata dopo lo sforzo. La sfida è duplice: reidratare prima, e portare al corpo tutto ciò che ha perso con la sudorazione, ma anche eliminare le scorie prodotte dai muscoli durante lo sforzo. "Altrimenti si accumulano, creano aderenze e provocano dolori. Se fai la tua sessione sportiva alla fine della giornata, assicurati di bere abbastanza fino all'ora di andare a letto". Se hai tempo, tira fuori un olio da massaggio all'arnica, una crema o una lozione per concederti un automassaggio quando esci dalla doccia. "Questo permette di premere sui punti in cui i muscoli sono particolarmente tesi e allentare le aderenze. Puoi anche far rotolare una pallina da pilates sotto il piede come una sorta di riflessologia plantare".
