di Stefano Arcobelli (fonte Gazzetta dello Sport)
Un oro ma visto nei 50 farfalla ai Mondiali di Fukuoka per l’Italia: autore Thomas Ceccon, che venti minuti dopo aver centrato la finale dei 100 dorso, realizza una impresa in una gara che nuota per gioco: un tempo strepitoso, 22”68 (record italiano migliorato da 22”79) per battere il portoghese Ribeiro 22”80 e il francese Maxime Grousset 22”82, il più veloce in batteria. Non è specialità olimpica, ma gli piace per divagare: intanto ha regalato all’Italia una medaglia mai conquistata prima e di nessun colore. Il vicentino del 2001 che si allena a Verona dice: “Sono contentissimo, la volevo più dei 100 dorso, come l’anno scorso; a dorso sono stato eccellente, ora sono campione del mondo anche a delfino. Il titolo è il titolo, volevo vincerli una volta, i 50 non li vediamo benissimo...però li ho vinti”. Un oro con i baffi come un anno fa a dorso. Un oro che conferma la versatilità del vicentino, già argento con la staffetta veloce. Un oro per sentirsi ancora più leggero in vista della finale di martedì.