Oggi, il 4 luglio 2023, gli Stati Uniti d'America celebrano i 247 anni dalla loro nascita, il giorno in cui fu dichiarata l'indipendenza dal Regno Unito al termine della lunga e sanguinosa rivoluzione americana scoppiata nel 1765 nei territori del Nord America occupati dalle colonie britanniche. Chi è cresciuto a pane e serie tv, ma anche soltanto chi segue sui social network celebrità statunitense, dalle star di Hollywood ai campioni dello sport, sa bene quanto sentita sia questa giornata, celebrata da una parte all'altra del Paese quasi come avviene per l'altre grande festività per cui gli Stati Uniti, e non solo loro, sono famosi in tutto il mondo: il Giorno del Ringraziamento. Noto anche come Independence Day o più semplicemente Fourth of July, un po' come i nostri 25 aprile e il 2 giugno, il 4 luglio segna a tutti gli effetti la nascita degli Stati Uniti d'America come paese indipendente.
Era il 2 luglio del 1776 quando il secondo congresso continentale, la riunione di rappresentanti delle 13 colonie britanniche nel nord America, votò per approvare una risoluzione di indipendenza su proposta di Richard Henry Lee. Quello fu il primo passo verso l'indipendenza degli Stati Uniti d'America dal Regno Unito, ufficializzata due giorni dopo, il 4 luglio del 1776, con l'approvazione da parte del Congresso della dichiarazione di indipendenza scritta a 10 mani dalla cosiddetta Commissione dei Cinque composta da Thomas Jefferson, John Adams, Benjamin Franklin, Robert R. Livingston e Roger Sherman. Le prime celebrazioni del 4 luglio avvennero l'anno successivo, ma ci volle qualche anno affinché quell'occasione venisse riconosciuta come festa nazionale da una parte all'altra degli Stati Uniti. Fu il Massachusetts ad aprire le danze nel 1781, ma solo nel 1870 il Congresso degli Stati Uniti d'America stabilì che il 4 luglio, a quel punto già definito come l'Independence Day, fosse una festività non retribuita per gli impiegati federali. Il Congresso USA affrontò ancora una volta la questione soltanto nel 1938, quando decise di convertire l'Independence Day in festività federale retribuita. Questa decisione portò a un'impennata delle celebrazioni in tutto il paese con le stesse modalità con cui ancora oggi viene festeggiata questa occasione, tra falò e fuochi d’artificio, ritrovi in famiglia e banchetti in grado di far impallidire quelli previsti per il Giorno del Ringraziamento. L'importanza del 4 luglio nella cultura popolare è stata ben immortalata anche dal cinema e dalla tv, da veri e propri capisaldi della cinematografia statunitense come Nato il quattro luglio di Oliver Stone con Tom Cruise e Willem Dafoe a Independence Day di Roland Emmerich, con Will Smith e un'invasione aliena che arriva proprio in occasione di quella importante festività. Anche il film Lo Squalo, capolavoro di Steven Spielberg, è ambientato nel weekend di festa del 4 luglio, mentre il musical campione di incassi e di premi Hamilton racconta la storia che ha portato alla dichiarazione di indipendenza.
