Ad Iga Swiatek stavolta non riesce il miracolo. La numero uno del mondo, dopo aver salvato due match point contro Belinda Bencic, cade sotto i micidiali colpi di mamma Elina Svitolina, l’ucraina ex regina di Roma che ci regala una delle più belle storie di Wimbledon (7-5 6-7 (5) 6-2 il punteggio finale). La Svitolina è rientrata in campo solo ad aprile, dopo un anno di inattività per la gravidanza e la nascita di Skai (avuta con Gael Monfils), e nessuno si aspettava che il suo ritorno fosse così esplosivo.
L’ucraina poteva addirittura chiudere la faccenda in due set, se solo non avesse tremato nel tie break del secondo, quando era 4-1 avanti ma ha subito un parziale di 6-1 dalla Swiatek, che sembrava essere rientrata in gioco. Era solo apparenza: in nessuna fase della partita, forse del torneo in generale, la polacca è sembrata davvero a proprio agio a Wimbledon, e più è salito il livello delle avversarie, più questo è diventato evidente. La numero uno del mondo era anche andata avanti 5-3 nel primo set, ma da lì in poi ha perso completamente il controllo della situazione: la Svitolina ha infilato un micidiale parziale di 4 giochi consecutivi e di 16-2 di punteggio, portandosi a casa il parziale.
SECONDO SET — Nel secondo set entrambe hanno avuto alti e bassi, fino al disastroso tie break dell’ucraina, mentre nel terzo la Svitolina ha proprio dilagato, non lasciando la minima possibilità di salvezza alla Swiatek, che ora rischia davvero di perdere il n.1 del mondo: se Aryna Sabalenka, domani in campo contro la Keys, arriverà in finale, sarà lei la nuova leader della classifica. La Svitolina avrà contro in semifinale (in programma giovedì) una giocatrice a tratti splendida come la ceca Marketa Vondrousova, arrivata a tanto così dalla sconfitta contro la testa di serie numero 4, Jessica Pegula: l’americana infatti era avanti per 4-1 nel terzo e decisivo set, con la palla del 5-1, ma da quel momento l’ex finalista del Roland Garros, 24 anni, ha fatto davvero i numeri, infilando 5 giochi di seguito e conquistando così la semifinale di Londra: 4-6 6-2 6-4 il punteggio finale
