di Gaia Masiero (tratto da Libero)
L’hanno già provata Demi Moore, Charlize Theron, Madonna e Jennifer Aniston. L’ultima novità in fatto di alimentazione è la dieta McKeith, un regime alimentare che promette di instaurare un rapporto più sano con il cibo: l’obiettivo è il benessere del corpo, eliminando i grassi e tutti gli alimenti raffinati, in modo che il corpo possa sgonfiarsi naturalmente. La McKeith Diet, è stata messa a punto dall’omonima nutrizionista americana. Più che una dieta vera e propria può definirsi in realtà un programma alimentare che prevede alcune linee guida per ricavare benessere dal cibo evitando di mettere su chili di troppo. Gillian McKeith è una scrittrice e presentatrice televisiva scozzese, diventata famosa come ospite dei programmi televisivi inglesi You Are What You Eat e Dr Gillian McKeith’s Feel Fab Forever. Dal 2010 presenta il programma Eat Yourself Sexy, trasmesso dalla TV canadese. Ha scritto molti libri di nutrizione, tra cui You Are What You Eat (2004) (due milioni di copie vendute), e Dr Gillian McKeith’s Ultimate Health Plan (2006). Il grande successo della McKeith è stato accompagnato da forti critiche dagli specialisti del settore.
Che cos’è la dieta McKeith
Questo programma alimentare non prevede il conteggio delle calorie assunte, ma si basa piuttosto sulla qualità degli alimenti che ogni giorno vanno a comporre i pasti. Prima regola, quindi, non bisogna farsi ossessionare dalla bilancia. Questa dieta prevede soprattutto il consumo di alimenti sani e biologici, accompagnati da acqua e tisane detox che hanno un effetto sgonfiante e drenano i liquidi in eccesso, eliminando le tossine. La dieta prevede inoltre di dare spazio, ogni settimana, a due giorni detox in cui le calorie, sebbene non conteggiate, sono inferiori a quelle assunte durante il resto della settimana. Come sempre, oltre a un regime alimentare sano è suggerito praticare attività fisica almeno tre volte a settimana, senza lasciarsi ossessionare dalla bilancia. Per chi pratica uno sport è normale aumentare di peso mettendo massa muscolare.
I cibi ammessi e quelli da evitare
Cibi su cui puntare Cibi non ammessi
legumi latticini
cereali integrali pane, riso e pasta non integrali
carni bianche e uova carni rosse
pesce burro
ortaggi e frutta alimenti conservati (in scatola, salamoia, in vaso)
Approfondimento: i cibi sì nel dettaglio
pesce
frutta secca (noci, nocciole, mandorle)
legumi (ceci, fagioli, fave, lenticchie)
pasta integrale
riso integrale
pane integrale;
cereali integrali e pseudocereali (quinoa, amaranto, grano saraceno)
frutta di stagione, preferibilmente a chilometro zero
verdura
semi oleosi
olio extravergine di oliva
carni bianche con moderazione
uova
Approfondimento: i cibi no nel dettaglio
zuccheri - dolci- alcol- bevande gassate- caffè- latticini (latte e yogurt)- carboidrati raffinati
carni rosse- burro- fritti - prodotti da forno (pane, crackers, biscotti, merendine)- cibi in scatola o in lattina
snack come patatine fritte, salse e zuppe prodotte industrialmente
La classificazione degli alimenti
Inoltre, la dieta prevede che ogni alimento venga classificato in base alla sua categoria di appartenenza:
cibi proteici - ortaggi e frutta - carboidrati- grassi- spezie
La nutrizionista suggerisce di non associare alimenti che appartengono a categorie diverse. Oltre al tè verde e alle tisane, tra gli alimenti da preferire, rientra il germe di grano. Gillian McKeith suggerisce di tenere un diario alimentare in cui bisogna annotare tutto ciò che si mangia durante l’arco della giornata, con le sensazioni che accompagnano ogni pasto, per esempio se si è soddisfatti o meno, se si avverte senso di fame oppure no. Questa pratica potrebbe aiutare ad aggiustare il tiro ed evitare gli sgarri. In questo senso è importante fissare un obiettivo ragionevole da raggiungere per apprezzare gli sforzi fatti ogni giorno per centrarlo. Le persone che soffrono o hanno sofferto di disturbi alimentari come anoressia o bulimia dovrebbero valutare tutti i rischi psicologici legati a un percorso restrittivo a livello calorico, riportando al medico curante l’eventuale intenzione di seguire la dieta McKeith.
Dimagrire 10 chili in 28 giorni con la Dieta McKeith
Questa dieta disintossicante è una soluzione last minute della durata di 28 giorni. Adatta a chi ha ancora le idee poco chiare su cosa significhi mangiare sano e cerca delle indicazioni chiare e semplici. La dieta McKeith è il classico regime detox che può essere declinato in modo vegano, vegetariano o pescetariano. L’azione di questo regime alimentare promette di dimagrire 10 chili in poco meno di un mese se si seguono alla lettera il programma e le combinazioni dei cibi. La nutrizionista consiglia di cominciare a tenere il diario alimentare già una settimana prima dell’inizio della dieta. Questa operazione permetterà di riflettere su abitudini malsane e correggere errori di alimentazioni, imparando un metodo per rimanere sempre in forma. Un altro punto fondamentale della dieta è fare attenzione a cosa si mette nel carrello, leggendo le etichette dei cibi, preferendo alimenti a basso contenuto di conservanti, grassi e non raffinati.
Le regole della dieta McKeith
Prima di tutto la McKeith si pone come obiettivo l’educazione alimentare, che è alla base di una buona riuscita in ambito nutrizionale. In effetti il metodo del diario alimentare è sfruttato e impiegato da moltissimi dietologi perché pone la persona come davanti ad uno specchio in cui si riflettono ogni giorno le sue scelte alimentari. Il secondo passo dopo il diario alimentare è quello di fare pulizia, ovvero eliminare quei cibi che danneggerebbero il benessere psicofisico della persona. A questo punto è possibile passare ad una dieta vera e propria, che avrà una durata di 28 giorni; l’autrice dà indicazioni precise su colazione, pranzo e cena e comprende anche più spuntini. L’organismo ha i suoi meccanismi naturali per disintossicarsi tutti i giorni. Capita però che abitudini scorrette, eccessi, variazioni nell’alimentazione, facciano sì che questi meccanismi siano meno efficienti. Così le tossine si depositano rallentando tutte le funzioni corporee. Le conseguenze sono un senso generale di stanchezza, disturbi digestivi, aumento di peso, problemi della pelle, dei capelli. Per questo, di tanto in tanto, è utile disintossicare l’organismo a fondo. Il programma potrà poi essere continuato oppure si potrà passare a una fase di mantenimento, anche se comunque la creatrice suggerisce di eliminare gli zuccheri e i dolci in modo da godere di numerosi benefici ed evitare di ingerire sostanze inutili e dannose per l’organismo. È una dieta ricca di pesce e di legumi al posto della carne; inoltre, la quantità di acqua è tale da permettere una buona depurazione e un effetto idratante, quindi sarebbe opportuno seguirla in estate o in primavera. Come per qualsiasi tipologia di dieta, prima di iniziare è necessario fare degli esami del sangue seguendo il consiglio del medico, in questo modo si avrà un’idea dei valori principali (glicemia, trigliceridi, colesterolo).
Riassumendo regole base della dieta McKeith sono:
bere almeno 2 litri di acqua al giorno, che corrispondono a 8 bicchieri. In aggiunta anche tisane e tè supportano la depurazione;
non combinare cibi a base di carboidrati con alimenti a base di proteine;
per iniziare la giornata nel modo giusto bere un bicchiere di acqua calda con limone e un bicchiere d’acqua e due cucchiaini di semi di lino.
Quante volte mangiare
In questo regime alimentare si mangia spesso, fino a sei pasti al giorno, facendo frequenti spuntini di frutta, verdura, tè e tisane fuori pasto. I cibi da evitare in questa dieta li abbiamo già elencati e sono i latticini, il burro, gli zuccheri, i dolci, caramelle, caffè, alcool, carne rossa, prodotti confezionati, prodotti inscatolati, pizza e patatine fritte. La lista dei cibi che invece si possono assumere è quella costituita da pasta, cereali e pane integrale, uova, legumi, carne bianca, ma solo una volta ogni sette giorni, frutta secca, verdura e frutta fresca. Ogni giornata deve iniziare con un bicchiere di acqua calda e limone in modo da idratare l’organismo in maniera abbondante e indurre il soggetto a bere e a drenare molto. Vengono consigliati infatti 8 bicchieri di acqua al giorno. Un esempio del menù: per colazione un bicchiere di acqua calda e limone e un frutto, come snack una tisana senza zucchero o miele, a pranzo una zuppa di fagioli con scarole o altro tipo di verdura a foglie. Lo spuntino si può fare con un frutto o una tisana sempre non zuccherata, mentre per cena pesce magro con verdure cotte al vapore o bollite oppure carne bianca e verdure. Prima di andare a letto una tisana o un bicchiere di acqua calda e limone. Gli altri giorni della settimana sono molto simili, si inizia sempre con un bicchiere di acqua calda e limone o con un bicchiere di acqua con sciolti dei semi di lino.
La dieta, quindi, è composta da pasti sempre bilanciati, i grassi sono rari, gli snack sono tanti con il proposito di tenere attivo il metabolismo e velocizzarlo. Per quanto riguarda invece il mantenimento, bisognerà attenersi a delle regole: mangiare sempre molta verdura e proteine magre derivanti dalla carne bianca e dal pesce, dallo yogurt, dalle uova e dai legumi. Il metabolismo deve essere sempre tenuto attivo per cui bisognerà non saltare mai gli spuntini. Rispetto alla dieta si potrà anche aggiungere frullati, centrifugati e macedonie come spuntini. I liquidi devono essere sempre introdotti a ogni pasto, non solo tramite il classico bicchiere d’acqua ma anche con brodi vegetali e zuppe. La creatrice della dieta consiglia appunto di cominciare il pasto con uno di questi. L’infuso di ortica è una tisana dimagrante per cui è consigliabile berne almeno due o tre tazze ogni giorno. L’attività fisica deve essere quotidiana anche solo tramite una semplice camminata o una corsa, l’importante è seguire almeno 20 minuti di attività fisica. Il programma inoltre suggerisce la pratica di andare sempre a letto presto in quanto il fegato deve depurare il corpo dalle 11 alle 2 del mattino ed è proprio in questo lasso di tempo che bisogna far riposare l’organismo. Evitare quanto più possibile i cibi vietati. Ricordarsi sempre la regola del 90/10 ovvero seguire sempre la dieta al 90% e cedere agli sgarri nel restante 10%.
Qualche ricetta a cui ispirarsi
Smoothie di frutta
Ingredienti: 2 mele gialle, 2 pere, mezza banana. - Preparazione: sbucciare la frutta, tagliarla a pezzi e frullare.
Smoothie Detox
Ingredienti: 6 carote, un gambo di sedano, una mela, un piccolo avocado maturo, 8 foglie di basilico, il succo di un limone. Preparazione: lavare con cura e sbucciare frutta e verdura. Frullare con il succo di limone e il basilico. Tenere da parte qualche foglia di basilico per decorare, anche l’occhio vuole la sua parte.
Insalata diuretica
Ingredienti: un cetriolo, 50 gr di germogli di soia, 30 gr di foglie di crescione, succo di limone, 1 cucchiaino di olio extravergine di oliva. Preparazione: lavare bene tutti gli ingredienti, ridurli a pezzetti e unirli in un’insalatiera. Aggiungere il condimento e amalgamare bene. Lasciare riposare una decina di minuti e consumare con 30 gr di pane integrale.
Mantenimento
Una volta finito il percorso di dimagrimento, è consigliabile adottare una dieta di mantenimento: si tratta di un regime alimentare che, una volta conclusa la dieta, accompagna verso una gestione autonoma della tua alimentazione. Il fine della dieta di mantenimento è acquisire un modello di educazione alimentare per mantenere il proprio peso e praticare un’attività fisica regolare (almeno 3 volte a settimana).
Ecco alcuni cibi che è necessario integrare nell’alimentazione:
150 gr di yogurt greco scremato al giorno o yogurt di soia
50 gr di riso integrale, quinoa, grano saraceno, polenta integrale o miglio o pasta integrale a pranzo 4 volte a settimana al posto dei legumi
25 gr di pane integrale a cena o 100 gr di patate o 200 di barbabietole
100 gr di ricotta o formaggio magro come la ricotta una volta a settimana
un pezzetto di cioccolato fondente extra al giorno
un pasto libero a settimana (ma solo dopo i 28 giorni)
Benefici
Il beneficio principale che si ottiene da questa dieta, a parte ovviamente il dimagrimento, è quello di imparare ad evitare i cibi pre confezionati, lavorati, conservati, iper calorici, fritti e ricchi di zuccheri. La dieta McKeith ha anche il pregio di educarci a un consumo ridotto di carne rossa per beneficiare di fonti proteiche alternative come legumi, pesce e carne bianca. Anche la costante pratica di esercizio fisico è una sana abitudine che ci incentiva a sviluppare.
Controindicazioni
Sebbene più bilanciata di altre diete, la McKeith esclude del tutto alcuni alimenti come i latticini e la carne rossa: una pratica condivisa solo in parte dalla comunità scientifica, ma molto comune nei regimi alimentari detox. A tal proposito, la nutrizionista suggerisce il consumo di acqua calda e limone tradendo un errore dal punto di vista nutrizionale. Sappiamo infatti che la vitamina C contenuta nel limone teme il calore: meglio puntare su acqua e limone a temperatura ambiente per non sprecare una fonte vitaminica così importante. Le numerose critiche ricevute dalla comunità scientifica poi, aumentano i dubbi sull’efficacia del programma promosso dalla nutrizionista.