di Federica Povero (fonte Gazzetta dello sport)
L’acqua è il principale costituente del corpo umano e costituisce circa il 60% del peso corporeo di un adulto. La perdita eccessiva di acqua e/o il suo ridotto apporto con la dieta compromettono tutte le funzioni dell'organismo e, quando la carenza di liquidi diventa eccessiva si parla di disidratazione, una condizione patologica che può arrivare a causare nelle situazioni più gravi anche coma o morte.
IL FABBISOGNO DI ACQUA— In una dieta equilibrata il fabbisogno idrico di un adulto si aggira intorno ai 2000 ml per le femmine e 2500 ml per i maschi, secondo le indicazioni LARN del 2014. Questi valori subiscono delle variazioni in base al clima, al livello di attività fisica e alla eventuale presenza di disturbi che provocano vomito o diarrea. Quando ci si alimenta correttamente è importante idratarsi in maniera corretta per aiutare i processi depurativi, perché l’acqua è il mezzo attraverso il quale il corpo espelle le tossine in eccesso, tramite l’urina o il sudore.
L'ACQUA PER PERDERE PESO— L’acqua ha sul nostro organismo anche degli effetti che incidono su appetito, assunzione calorica e metabolismo, rivelandosi un’ottima alleata nel dimagrimento, per i seguenti motivi:
è una bevanda zero calorie 100% naturale: se viene bevuta al posto di alcolici e succhi di frutta, consente di ridurre l’apporto calorico giornaliero. Studi scientifici hanno rilevato che l’acqua è più efficace per il dimagrimento anche rispetto alle bibite zero zuccheri. Insomma, bere acqua al posto di bevande zuccherate può facilitare la perdita di peso;
nelle persone che bevono poco può capitare che un bisogno di acqua venga confuso con un bisogno di cibo; perciò essere ben idratati aiuta a riconoscere il segnale di fame “vera” da quella indotta da carenza di liquidi;
aiuta a controllare l’appetito perché è collegata ai meccanismi della sazietà. Uno dei consigli che viene dato a chi segue una dieta è quello di bere un paio di bicchieri d’acqua prima dei pasti, in modo da sedersi a tavola meno affamati. Anche bere durante i pasti, senza esagerare, aiuta a riempire lo stomaco e mandare al cervello segnali di sazietà, nonché a facilitare la digestione e l'assorbimento dei nutrienti;
idrata gli alimenti che mangiamo: le fibre dei cereali integrali o degli ortaggi assorbono acqua aumentando così il volume della massa; questo da un lato aumenta la sazietà e dall’altro ha effetti benefici sulla digestione e sul metabolismo;
aiuta a smaltire i grassi: è indispensabile infatti per la lipolisi, che fa sì che i grassi vengano assorbiti o bruciati a scopo energetico. Quindi, in un certo senso serve acqua per smaltire i depositi adiposi, ossia per dimagrire.
IDRATAZIONE E SPORT— Nell’ambito dell’attività fisica è fondamentale che lo sportivo sappia quanto e come idratarsi per affrontare al meglio gli allenamenti. L’acqua non andrebbe mai bevuta in una volta ma dilazionata tra il pre e il post workout, oltre ad essere sorseggiata durante l'allenamento se questo ha una durata uguale o superiore all’ora, e la quantità dipende dalle perdite di liquidi. In alcuni casi però bere e basta non è sufficiente: spesso la semplice acqua non contiene livelli adeguati di potassio, sodio e magnesio persi durante l’attività fisica, per cui in condizioni di alte temperature e di allenamenti particolarmente intensi è utile valutare l’eventuale inserimento di supplementi idro-salini.