Stava utilizzando il telefono per copiare durante la seconda prova dell'esame di maturità. Una volta scoperto dalla commissione esaminatrice, si è deciso per l'annullamento dell'elaborato e per l'estromissione dagli esami. Questo è ciò che è accaduto a uno studente dell'indirizzo economico-sociale del Liceo Vico di Sulmona, in provincia dell'Aquila, che sarà ora obbligato a ripetere l'anno.
Il pugno duro della commissione L'istituto ha deciso di non tollerare questo genere d'infrazione, per cui lo studente dovrà attendere il prossimo anno per rifare la maturità. "Su questo punto non si transige. Dispiace per il ragazzo ma la commissione non poteva fare altro", commenta Caterina Fantauzzi, la preside del liceo dove si è verificato l'episodio. Un episodio la cui severità va in controtendenza con altri come quello di Rovigo, dove i due studenti che hanno colpito un'insegnante con dei pallini sono stati ammessi all'esame con nove in condotta.