Nel nome di Alessandro Sibilio: il 24enne napoletano domina i 400 ostacoli con una prestazione tecnica di assoluto spessore e lancia l’Italia verso una storica vittoria negli Europei a squadre. Gli azzurri, dopo la seconda di tre giornate, hanno un margine sulla più immediata inseguitrice, la Polonia padrona di casa, di 35.5 punti. Un’enormità. Merito di una Nazionale compattissima che, dopo il poker di successi di venerdì, infila una serie di piazzamenti da "podio" (6 su 13 gare) che tiene le altre lontane, molto lontane. Ora - salvo clamorose sorprese - con l’Italia su un altro pianeta e con punte quali Tortu, Crippa, Tamberi, Weir e Iapichino, più che quella al vertice, sarà appassionante la lotta per il secondo posto: Polonia e Germania son divise da due punti... Al netto delle (tante) assenze altrui e del fatto che a livello mondiale i valori in gioco sono altri, applausi sin d’ora al presidente Stefano Mei e al d.t. Antonio La Torre: l’onda dei Giochi di Tokyo continua.
