6 ORE 5 MINUTI E 35 SECONDI
di Giorgio Rondelli (fonte Gazzetta dello Sport)
Ennesimo primato mondiale sulla ultra maratona per il 41enne fondista lituano Aleksandr Sorokin. Ieri pomeriggio a Vilnius, in Lituania, proprio nella sua città natale, l'ultrarunner est europeo ha concluso la gara sui 100 km organizzata dalla Nord Security in 6 ore 05 minuti e 35 secondi, battendo così, per soli sei secondi, il suo precedente primato realizzato il 23 aprile del 2022.
IL RECORD DI ALEKSANDR SOROKIN SUI 100 KM AI RAGGI X— Che cosa vuol dire in termini tecnici il primato di Sorokin? Prima di tutto correre per 365 minuti alla media di 3.39 al km. Poi completare 10 volte un 10.000 metri in 36.33. Quindi fare quasi quattro mezze maratone in 1h17.06. Infine correre due maratone e mezza in 2h 34.15.
LE PAROLE E I RECORD DI ALEKSANDR SOROKIN— "Sono molto felice di aver battuto il primato del mondo dei 100 chilometri qui a Vilnius dove sono nato". Queste le prime parole dell'ultra runner est europeo subito dopo aver stabilito l'ennesimo record mondiale della sua carriera dopo quelli sulle 100 miglia in 10 ore 51minuti e 39, delle sei ore con 98 km e 496 metri, delle dodici ore con 177 km e 410 metri e quello delle 24 ore con 319 km e 614 metri.
IL PERIODO BUIO— Pensare che fino all'età di 31 anni Sorokin non aveva mai corso ma gareggiava come velocista nella canoa kayak. Poi, in seguito a un infortunio, aveva dovuto abbandonare l'attività lasciandosi un po' andare tanto da avere un notevole aumento di peso arrivando a pesare circa 100 kg. Il parallelo abuso di fumo e alcol lo avevano cosi spinto ad iniziare con la corsa per provare a rimettere in sesto il proprio fisico.
LA RINASCITA— Obiettivo raggiunto nel giro di poco più di un anno sino a riuscire a scendere a 72 kg. A quel punto però la corsa, soprattutto sulle lunghe distanze, era diventata per lui una passione sempre più forte sino a spingere il proprio fisico a imprese sempre più ardue come i vari primati mondiali sopra citati.