L’Islanda è una destinazione eccezionale, fatta di fuoco e di ghiacci. Chi la visita resta colpito dalla sua natura primordiale, e non può mancare di esplorarne le cascate e gli imponenti vulcani, di fare un bagno nelle sorgenti geotermiche o di osservare le balene.
Ma il paese offre altre esperienze speciali per chi ha voglia di avventure da provare almeno una volta nella vita. Ecco sette idee per scoprire l’unicità dell’isola, che quest’estate può essere raggiunta con i voli low cost della compagnia Play in partenza da Venezia e da Bologna, operativi dal mese di giugno.
Dentro un cuore di ghiaccio - Esplorare un ghiacciaio ma dal suo interno: nel secondo ghiacciaio più grande d’Europa, Langjökull, è stato scavato un lunghissimo tunnel, alla fine del quale si trova perfino una cappella votiva. L’ingresso dell’enorme cava si trova a 1.200 metri d’altitudine, ed è raggiungibile esclusivamente con un tragitto in monster truck. Una volta entrati, le suggestioni bianche, violette e blu regalano emozioni inaspettate, nel ventre della terra.
Il sole per 24 ore - Visitare l’Islanda d’estate significa dimenticare cos’è il buio, perché così a nord il sole, in questo periodo dell’anno, non tramonta davvero mai. Del resto, le credenze popolari vogliono che nella notte di San Giovanni le mucche parlino, le foche si trasformino in creature umane e si possa guarire da ogni malattia rotolandosi nudi nell’erba. E allora perché non dedicarsi, nelle ore tradizionalmente buie, ad attività solitamente considerate diurne, come giocare a golf o andare a cavallo? Per sfruttare fino in fondo le proprie energie e gli attimi di luce, anche a mezzanotte.
Un tuffo tra due continenti - Sospesi tra l’Europa e il continente americano, sott’acqua. In Islanda si può praticare lo snorkeling o il sub tra le due placche tettoniche che hanno dato origine all’isola 18 milioni di anni fa. Silfra è l’unico posto al mondo dove si può nuotare sospesi fra due continenti. Le sue acque sono talmente trasparenti, e offrono una visione così chiara degli abissi, che nuotando si ha quasi la sensazione di volare.
A casa di Erik il Rosso - Alla fine del secolo scorso scavi archeologici hanno portato alla luce nell’Islanda occidentale resti una fattoria di torba, costruita secondo i canoni vichinghi, identificata come la casa di Erik il Rosso, che scoprì e diede il nome alla Groenlandia. Una replica fedele della fattoria è stata costruita a pochi metri di distanza, e può essere visitata con una guida. Chi è interessato alla vita dei primi coloni giunti qui dalla penisola scandinava può viaggiare indietro nel tempo al Reykjavík City Museum: la mostra permanente The Settlement Exhibition racconta, con supporti tecnologici e interattivi, la colonizzazione dell’Islanda e le avventure dei primi vichinghi che l’hanno popolata.
Shottino di squalo - Un bicchierino di squalo fermentato: probabilmente solo in Islanda lo shot tradizionale è a base del pesce più feroce dei mari. Il consiglio è di berlo tutto d’un colpo, turandosi il naso per non sentirne l’odore pungente. Più alla portata di tutti e ormai cibo d’esportazione, lo Skyr è la versione islandese dello yogurt, a basso contenuto calorico e ricco di proteine, da consumare a colazione o come dessert, accompagnato da bacche e frutti di bosco. L’agnello allevato tra i pascoli verdi dell’isola, l’aragosta e il pesce essiccato sono fra i cibi più popolari e assolutamente da provare durante una vacanza in Islanda.
Il cielo in una stanza - Essere un tutt’uno con il mondo esterno è l’esperienza che si vive soggiornando nelle Panorama Glass Lodge, casette completamente in vetro che si trovano sulla costa meridionale e occidentale dell’Islanda. Arredate con cura e dotate di ogni comfort, inclusa vasca da bagno esterna, permettono davvero di immergersi completamente nella natura circostante. Per sentirsi come i vichinghi che per primi popolarono l’isola, Torfhús Retreat offre cottage in pietra e legno dotati del tradizionale tetto fatto di fango ed erba, distribuiti in una sconfinata pianura. La prima colazione e la cena, a base di ingredienti a chilometro zero, sono invece serviti in una grande casa allungata in stile tradizionale scandinavo. Perfetto per calcolare i movimenti del cielo, il Bubble Hotel è una cupola trasparente in mezzo alla natura, fra boschi, laberi e il canto degli uccellini.
Un “sì” spettacolare - “Sì, lo voglio” detto alle spalle di un vulcano in eruzione, un geyser spumeggiante o in una grotta di ghiaccio. Sono sempre più numerose le coppie che si recano in Islanda per celebrare il proprio matrimonio, scegliendo una destinazione unica, dove la natura è al tempo stesso spettacolare e quasi trascendente.