giovedì 4 maggio 2023

BELLAGIO

IL PARADISO SUL LAGO DI COMO

Le placide acque blu, le coste disseminate da casette colorate e ville mozzafiato, i giardini fioriti, le montagne verdi sullo sfondo: il Lago di Como è straordinariamente bello e non stupisce che sia ricco di location richieste anche per i matrimoni. Anche senza nozze in vista, però, vale la pena visitare questo angolo di Lombardia e i suoi dintorni. Tra le mete più rinomate della zona c’è Bellagio, paesino incantevole sul Lago di Como in cui non mancano le cose da vedere e da fare. Ecco qualche idea per organizzare il prossimo viaggio!

Abitato da poco più di 3500 residenti, Bellagio è uno dei vertici del Triangolo Lariano ed è da tempo un apprezzato luogo di villeggiatura sulle sponde del lago, con una bella vista anche sulle Alpi. Chi passa da Bellagio, che si trova in provincia di Como, non può fare a meno di ammirare le ville e le dimore nobiliari. Alcune (come villa Gerli e villa Giulia, il cui parco è il più ampio di Bellagio) possono essere ammirate soltanto dall’esterno, altre invece sono o sono state sede di hotel di lusso. Nella frazione San Giovanni c’è anche villa Trotti, che è stata abitata dal genero di Alessandro Manzoni. Altre ville storiche sono invece aperte al pubblico in parte o totalmente. Ad esempio, Villa Serbelloni: edificata nel XV sui resti di un antico castello, la villa oggi è di proprietà della fondazione Rockefeller di New York e i visitatori possono accedere ai giardini, ricchi di piante esotiche, roseti e alberi secolari. Tra le cose da vedere a Bellagio c’è anche Villa Melzi d’Eril, nel cui parco si trovano addirittura un’urna etrusca, una gondola veneziana e due sculture egizie. Attualmente la villa è abitata e quindi non è visibile all’interno, ma si possono comunque visitare la cappella neoclassica e un piccolo museo con reperti archeologici e alcune opere d’arte. Si tratta dell’unico museo di Bellagio insieme al Museo degli strumenti per la navigazione, situato nella frazione San Giovanni. La collezione di questo museo ospita circa duecento oggetti legati alla navigazione, tra cui bussole e orologi solari, datati a partire dal 1500.

Da vedere a Bellagio ci sono inoltre numerose chiese, tra cui spiccano per importanza la Basilica di San Giacomo e la chiesa di San Giorgio. Quest’ultima si trova di fianco al municipio e risale al XI-XII secolo. Della stessa epoca è la Basilica di San Giorgio, nominata monumento nazionale. Graziosa è anche la chiesa di San Martino, in stile romanico, mentre la Chiesa della Santissima Annunziata è di origine seicentesca. In piazza San Giacomo si può vedere anche l’omonima torre, di origine medievale e un tempo parte del complesso di fortificazioni che difendevano il borgo di Bellagio. Anche la Torre Sfrondati, che ha preso il nome della famiglia che l’ha posseduta, risale al 1493 ed era nata come struttura di difesa. Per gli amanti dell’avventura e degli sport outdoor, un soggiorno a Bellagio può essere una buona occasione per fare un giro in kayak sul lago oppure per provare a fare windsurf. Sul Lago di Como ci sono infatti vari sport abbastanza ventosi, ideali per cimentarsi in questa disciplina affascinante. Chi desidera un passatempo più tranquillo, invece, può optare per un tour in battello. Un’escursione in barca o traghetto è un buon modo, tra l’altro, per fare brevemente tappa anche in altre località interessanti dei dintorni, come Varenna, Villa Carlotta e Lenno.

Un’altra idea molto amata soprattutto dalle famiglie è altrimenti l’escursione sul monte San Primo, che con i suoi 1682 metri sovrasta Bellagio. Dalla cima della montagna la vista è davvero strepitosa e vale sicuramente la fatica della salita. L’ascesa in realtà è abbastanza semplice e adatta a tutti, a patto di avere un minimo di allenamento e un’attrezzatura adatta al trekking: per questo l’itinerario è spesso frequentato anche da famiglie con bambini. La partenza da Piano Rancio conduce su un sentiero di cinque chilometri per un totale di 700 metri di dislivello. Leggermente più lungo ma meno ripido è invece il percorso che parte dalla Colma di Sormano: i chilometri da percorrere in questo caso sono otto, ma il dislivello fino alla vetta è di 550 metri. Per gli amanti delle passeggiate è utile sapere che nei dintorni di Bellagio ci sono anche il monte Palanzone e i Corni di Canzo, sui quali ci sono diversi percorsi panoramici perfetti per un trekking di primavera. Sul Palanzone in particolare (seconda vetta più alta del Triangolo Lariano dopo il San Primo) si trovano anche alcuni rifugi: il rifugio Riella gestito da CAI e il Capanna Mara, a metà strada tra Palanzone e Bolettone. In genere nel periodo estivo o comunque in alta stagione sono previsti i servizi di ristorazione, ma è bene accertarsene in anticipo.

Viaggio a Bellagio: come arrivare e dove dormire

Bellagio può facilmente essere raggiunta in macchina. In alternativa, è possibile raggiungere in treno Como e da qui arrivare a Bellagio tramite taxi, bus, battello o aliscafo. In treno si può altrimenti andare a Varenna e da qui, attraversando il lago in battello o traghetto, a Bellagio.

Bellagio e i suoi dintorni meritano di essere esplorati senza fretta. Vale la pena fermarsi per una visita anche Como, ad esempio, elegante cittadina in cui non mancano i ristoranti e le enoteche. Può essere un’ottima idea, insomma, soggiornare in uno degli hotel o degli agriturismi di Como e dintorni e trascorrere qualche giorno di puro piacere e relax tra le bellezze di Bellagio e delLago di Como. Cerca su PagineGialle gli hotel più adatti alle tue esigenze.

 

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