Attesa a Spoleto per il ritorno della settimana dedicata alla danza internazionale, che si terrà al Teatro Menotti dal 2 al 6 maggio. Un vanto per la cittadina umbra che da ben 20 anni ospita la manifestazione, nata a Perugia, poi trasferita a Rieti e infine approdata a Spoleto. Come sempre una settimana intensa per i giovani danzatori che arriveranno da tutto il mondo per partecipare all’unico Concorso italiano riconosciuto a livello Internazionale e inserito nella rosa delle competizioni più blasonate dell’International Federation of Ballet Competition. “Sicuramente ci saranno 10 partecipanti cinesi – dichiara il Direttore Generale Paolo Boncompagni – in virtù del gemellaggio del Concorso umbro con l’International Dance Competition Spoleto – China recentemente rinnovato per altri 5 anni. Ma vogliamo anche consolidare il legame con il territorio. Nei prossimi giorni i percorsi meccanizzati saranno impreziositi da bellissime stampe legate agli oltre 30 anni di concorso, di cui ben 20 ospitati a Spoleto. E il Gala di sabato 6 maggio vedrà per la prima volta la partecipazione delle Scuole di Danza dell’Umbria.”
Al fianco della competizione, patrocinata dal Comune di Spoleto e dalla Camera di Commercio dell’Umbria, non mancheranno momenti formativi e di crescita grazie alla partecipazione di docenti di tecnica classica e moderna al servizio dei giovanissimi aspiranti étoile. Una chimera? Non proprio, visto che molti vincitori del concorso di Spoleto sono oggi stelle della danza internazionale come Alessio Carbone, primo ballerino all’Opera di Parigi, Timofej Andrijashenko e Claudio Coviello, primi ballerini alla Scala. “Il prestigio del nostro concorso è dovuto anche alla commissione giudicatrice. Da sempre l’IDC Spoleto prevede una giuria internazionale – spiega il Direttore Artistico Irina Kashkova, con Presidente rigorosamente Italiano, che esaminerà i giovani danzatori secondo un programma di fasi eliminatorie, semifinali e finali per arrivare al momento della consegna dei premi e all’esibizione dei vincitori nel Gran Gala di chiusura del sabato.