di Rachele Scoditti (fonte Gazzetta dello Sport)
Impossibile condensare in poche righe il successo e la carriera di Russell Crowe, ma se dovessimo scegliere un film sarebbe sicuramente Il Gladiatore, capolavoro che gli è valso anche il Premio Oscar come miglior attore. Oggi, l'attore neozelandese è fisicamente lontano da quello che ricordiamo nella pellicola del 2000. Ma Crowe, anche grazie alla sua fidanzata appassionata di fitness, ha deciso di tornare quello di 23 anni fa e si sta impegnando tantissimo con dieta e allenamento. Scopriamo cosa fa! Alle spalle un matrimonio con la cantante australiana Danielle Spencer, con la quale ha avuto due figli, Charles e Tennyson. Oggi Russell Crowe è fidanzato con l'attrice americana Britney Theriot, che ha conosciuto sul set anche se l'amore è sbocciato solo anni dopo. Britney è un'amante del fitness e si allena tantissimo e questo avrebbe spinto Crowe a iniziare un percorso per migliorare il suo stile di vita. L'attore ha sempre avuto un rapporto particolare con il cibo. Ama il gelato, il burro di arachidi e il cibo cinese, ma adesso sembra essere davvero deciso a cambiare!
In primis, Russell ha optato per una corretta e sana alimentazione, perché l'attività fisica senza quella non basta. E poi, ovviamente, tanto tanto sport nella sua routine. Bici, tennis e palestra non possono mai mancare, soprattutto se in compagnia della sua dolce metà Britney. Un modo per trascorrere del tempo insieme. Due gladiatori. Il gladiatore sul set e quello sul campo. Russell Crowe, negli anni, ha instaurato un buon rapporto con Francesco Totti. Da amante del calcio e dello sport ha voluto conoscere l'uomo che, negli anni, ha rappresentato a livello sportivo l'immagine del Gladiatore. Pensate che l'ex capitano della Roma ha anche un gladiatore sul braccio, fatto in occasione dello scudetto del 2001. Russell Crowe è, da sempre, un grande appassionato di sport. Segue tantissimo il calcio ma soprattutto il rugby, tanto da aver acquistato una società: "Credo che mia moglie abbia vissuto l’intera faccenda dei Rabbitohs come qualcosa che mi stesse tenendo inutilmente lontano da casa – ha spiegato la star – perché gestire la squadra richiedeva un sacco di lavoro e di energie e avevo già un calendario fitto di impegni. Ma anche se mi è costato il matrimonio, non rimpiango d’aver acquistato i Bunnies né tutto il lavoro fatto per la squadra, perché si è trattato di un buon investimento, che oltretutto ha dato pure impulso alla comunità locale, ispirando le nuove generazioni". Priorità.