Gli aquiloni come forma d’arte ed emblema ecologista: l’appuntamento è a Cervia dal 21 aprile al 1° maggio, con ArteVento, la 43esima edizione del più longevo festival internazionale dedicato a questi straordinari oggetti volanti, capaci di far sognare i bambini ed entusiasmare gli adulti. L’edizione si annuncia da record, con 50 delegazioni provenienti dai 5 continenti e oltre 250 artisti invitati. Lo spirito della manifestazione è quello di proporre l’aquilone come contaminazione fra arti visive e performative, tra arte contemporanea, teatro, danza, circo contemporaneo. La manifestazione si svolge sulla Spiaggia di Pinarella e nelle sue adiacenze, punto di raduno di 250 designer e piloti selezionati fra i più significativi interpreti di una tradizione millenaria in costante dialogo con l’ambiente. A loro si aggiungono oltre 2000 appassionati, per un evento che da anni è un punto di riferimento sia per i promotori dell’arte eolica, sia per gli amanti del turismo green e della creatività sostenibile. Ci sono aquiloni d’arte, etnici, storici, giganti, sportivi, acrobatici e combattenti in volo simultaneo, che fanno rivivere le meraviglie di un'arte nata oltre 2500 anni fa.
Gli 11 giorni del festival si annunciano densi di emozioni, con eventi unici, adatti a un pubblico eterogeneo e a spettatori di ogni età e abilità. Sono in programma display di aquiloni artistici, etnici, storici e giganti, esibizioni di volo acrobatico a ritmo di musica, performance multidisciplinari di teatro-danza e circo contemporaneo, mostre, laboratori didattici, esibizioni notturne, campionato di volo acrobatico STACK Italia, installazioni, air sculptures, mercatino, area food e molto altro. Tema conduttore di questa edizione è l’omaggio alla collezione “Immagini per il cielo”, realizzata nel 1989 da Paul Eubel sotto l’egida del Goethe-Institut di Osaka: per l’occasione viene presentato il restauro dell’aquilone di Mimmo Paladino, commissionato dallo stesso artista alla dott.ssa Nella Poggi Parigi, fra le maggiori esperte nella conservazione e nel restauro di opere d’arte su carta. Sull’aquilone, costruito dai maestri giapponesi Kazuo Tamura e Shoei Ogasawara, l’artista campano Mimmo Paladino scelse di rappresentare un uomo vitruviano con orecchie d’asino circondato da presenze simboliche e pennellate d’oro. Sempre ad omaggiare “Immagini per il cielo” c'è la presenza del Maestro del Vento Masaaki Sato, protagonista della mostra collaterale della 43°edizione, con il patrocinio dell’Istituto Giapponese di Cultura; Masaaki Sato sarà anche insignito del Premio Speciale per Meriti di Volo 2023 di Artevento Cervia. Per segnalare solo alcuni tra i momenti da non perdere nel corso della manifestazione ricordiamo: I Giardini del Vento: la più grande mostra all’aria aperta di air sculpures e installazioni eoliche dal mondo per celebrare l’arte ambientale e promuovere l’eolico come inesauribile fonte di energia rinnovabile; le Mostre e i Laboratori, con l’attività divulgativa e didattica del Museo dell’Aquilone per conoscere una delle invenzioni umane più affascinanti e versatili, oggetto di ricerca antropologica, storica e scientifica ed emblema di un rapporto sacro tra uomo e ambiente. E ancora: “La Notte dei Miracoli”, originale spettacolo immersivo, divenuto emblema dello spirito del festival e performance collettiva di arte eolica, musica e luci in riva al mare; la “Cerimonia delle Bandiere”, la "Kite Parade", le dimostrazioni di Kite Aerial Photography, i balletti acrobatici a tempo di musica, le gare di aquilonismo sportivo STACK e l’originale proposta di danza, puppetry, teatro e circo contemporaneo per costruire una poetica della meraviglia attraverso la contaminazione delle arti. In programma anche, esibizioni di kapa haka e canti waiata a cura del Team Maori Kaimatariki Trust & Te Kura O Hirangi, performance di teatro-danza balinese e spettacoli del Circo Madera (teatro-circo contemporaneo, senza animali). Da non dimenticare, infine nel Villaggio del Festival, la “Fiera del Vento” e “Gran Circus Bazar”, mercatino degli aquiloni e dell’artigianato, chapiteu circo contemporaneo.
Infine, un messaggio importante: inneggiando al motto “We are the rabbino”, il festival sceglie tutti i colori dell’arcobaleno come bandiera per celebrare pluralismo, dialogo e inclusione come strumenti di pace, individuando in quel colorato ponte tra la terra e il cielo l’emblema di un rapporto sacro tra uomo e ambiente, perfetta espressione dello spirito ambientalista che fa di questo appuntamento di primavera una grande festa della sostenibilità.
ARTEVENTO CERVIA - Festival Internazionale dell’Aquilone è realizzato da ARTEVENTO con il patrocinio e la collaborazione di Regione Emilia Romagna, Comune di Cervia, New Zealand Embassy, Istituto Giapponese di Cultura, APT Servizi, Consorzio Aquiloni, BPER Banca, Cooperativa Bagnini Spiagge Cervia.
Il programma completo della manifestazione e le modalità di partecipazione sono online sul sito https://artevento.com/