di Michele Antonelli (fonte Gazzetta dello sport)
“Natura abhorret a vacuo”. Tradotto dal latino, “la natura rifugge il vuoto”. Nella sua celebre Fisica, Aristotele definì così una paura radicata nell’animo umano. Non sempre serve però demonizzare: nell’attività fisica, per esempio, il vuoto può diventare una carta vincente. Accade nel vacuum, esercizio di respirazione ventrale. Andiamo a scoprirlo...
Utilizzato in diverse attività, dal pilates al bodybuilding, il vacuum contribuisce a creare un addome “di ferro” insistendo sulla profondità muscolare e in particolare sul trasverso. Il gioco è semplice: basta qualche respiro profondo, per poi spingere la pancia dentro cercando di buttar fuori tutta l’aria immagazzinata e mantenendo la posizione per qualche secondo. Fino all’inspirazione successiva. Da eseguire in posizione yoga, in piedi - leggermente piegati in avanti per poggiare le mani sulle ginocchia, ma anche con le gambe divaricate e le mani sui fianchi - o sdraiati sulla schiena, il consiglio è di fare il vacuum ogni giorno per aumentare pian piano sia il numero di ripetizioni che la resistenza alla contrazione. Per iniziare, possono bastare 5 tenute consecutive da almeno 5 secondi.Il vacuum permette di tonificare e appiattire l’addome senza stressare il fisico, ossigenando l’organismo e il cervello. Un altro grande vantaggio sta nell’assenza di sollecitazioni alla schiena e alla zona cervicale: dunque, nessun fastidio post-workout. Allenare il muscolo trasverso suggerisce una postura corretta e preserva la colonna vertebrale da alterazioni, favorendo la stabilità del core. Può inoltre ridurre la diastasi addominale, stimolando la zona del pavimento pelvico e incentivando la peristalsi. Nello svolgimento dell’esercizio, è fondamentale acquisire la giusta coordinazione tra respirazione e contrazione, iniziando magari in maniera graduale lontano dai pasti. Il vacuum migliora la digestione e l’attività cardiaca, ma è sconsigliato in caso di problemi di ernia inguinale.Il vacuum è inoltre un esercizio smart. Cosa significa? Che può essere eseguito ovunque, senza attrezzature particolari e senza nemmeno indossare le scarpe da ginnastica.