di Francesco Palma (fonte Gazzetta dello Sport)
La vitamina B12, o cobalamina, è fondamentale per la salute del nostro sistema immunitario e non solo, poiché è coinvolta anche in alcuni importanti processi neurologici, come spiega la dottoressa Martina Donegani, biologa nutrizionista e ambassador scientifica. “La vitamina B12, tra tutte le vitamine del gruppo B, è l’unica ad essere contenuta solo negli alimenti di origine animale. È completamente assente invece negli alimenti vegetali, per questo chi segue una dieta vegana o vegetariana deve obbligatoriamente integrarla”.
Dottoressa perche' e' cosi importante?
“Perché interviene nel corretto funzionamento del sistema nervoso e perché serve alla formazione della guaina mielinica, che consente la corretta trasmissione degli impulsi nervosi. Inoltre, ha un ruolo importante nel controllo dell’appetito e soprattutto permette la produzione di globuli rossi, fondamentali per fornire ossigeno ai muscoli”.
Quali sono le conseguenze di un deficit di vitamina B12? Quali quelle di un possibile eccesso?
“Un deficit di vitamina B12 può portare a casi di anemia e a problemi del sistema immunitario, inoltre come detto in precedenza una sua mancanza può creare difficoltà nella fornitura di ossigeno ai muscoli. Nei casi più gravi possono esserci anche stati confusionali, apatia e spossatezza. Per quanto riguarda l’eccesso, è molto difficile avere un’intossicazione da vitamina B12”.
In quali cibi si trova la vitamina B12?
“È abbastanza facile raggiungere con l'alimentazione il fabbisogno giornaliero, la si trova negli alimenti di origine animale, per esempio nel fegato, nella carne di maiale, di volatili, di manzo. Si trova inoltre nei molluschi come le cozze, le vongole o le ostriche. Si trova anche nelle sardine e nelle uova”.
Chi deve necessariamente integrarla?
“Principalmente, è necessaria un’integrazione per coloro che seguono un regime alimentare vegetariano o vegano. Ci sono poi alcuni farmaci che possono interagire in maniera negativa con l’assorbimento della vitamina B12, come i contraccettivi orali, i sonniferi e la metformina, un medicinale utilizzato nel trattamento del diabete non insulino-dipendente”.