Alzare gli occhi al cielo può regalare emozioni uniche. È il caso del raro allineamento planetario di fine marzo 2023, con ben cinque pianeti in una posizione perfetta per uno spettacolo imperdibile. Capita raramente che in una sola notte e “sotto lo stesso cielo” Giove, Mercurio, Venere, Urano e Marte ballino sincronizzati sotto il Sole.
Che cos’è un allineamento planetario
Un allineamento planetario, come lascia intendere l’espressione, è un evento astronomico in cui più pianeti si avvicinano formando una linea (non perfettamente retta). Più piccola è la porzione di cielo, più l’effetto ottico sarà spettacolare. Ce ne sono di diversi tipi.
Mini. Quando sono coinvolti tre pianeti.
Piccolo. Quando partecipano quattro pianeti.
Grande. Se sono coinvolti cinque o sei pianeti.
Grandissimo o completo. Se partecipano tutti i pianeti del sistema solare.
Il significato dell’allineamento dei pianeti
L’allineamento dei pianeti non interessa solo gli astronomi, ma per alcuni ha anche un significato astrologico. Questo fenomeno, infatti, influenzerebbe il destino delle persone e avrebbe delle ricadute sulla loro personalità. Nulla che possa essere dimostrato scientificamente, ovviamente.
Quando si può vedere l’allineamento planetario dalla Terra
L’allineamento planetario che vede Giove, Mercurio, Venere, Urano e Marte molto vicini fra loro avviene la sera del 28 marzo, dopo il tramonto.
Si tratta della data ideale per le osservazioni, ma è possibile vedere lo spettacolo anche alcuni giorni prima e dopo, in una porzione di cielo di 50 gradi, con i pianeti nelle seguenti posizioni.
Giove e Mercurio nella costellazione dei Pesci, separati da circa un grado, Venere in quella di Ariete e Urano a una distanza di appena due gradi. Marte invece più in alto, vicino al primo quarto di Luna, nella costellazione dei Gemelli.
La frequenza con cui si verifica un evento del genere dipende dal numero di pianeti coinvolti: più è elevato, più si deve attendere per il successivo allineamento.
Come guardare l’allineamento dei pianeti
Più i pianeti sono distanti, più è necessario qualche piccolo ausilio, come un binocolo. Chi non vuole rischiare di perdersi lo spettacolo, però, può scaricare un’applicazione per le osservazioni astronomiche sul proprio smartphone.
Sono sufficienti pochi passaggi. Basta puntare il dispositivo verso la porzione di cielo che interessa per godere di una rappresentazione dal vivo che segue i propri movimenti. Attraverso lo schermo, si riduce la magnitudine e i pianeti sono visibili a occhio nudo.
Oltre all’allineamento planetario di marzo, nel 2023 ci sono altre occasioni in cui vale la pena alzare gli occhi al cielo.
L’11 e il 24 aprile sera sono visibili Mercurio, Urano, Venere e Marte.
Il 29 maggio Urano, Mercurio, Giove e Saturno.
La mattina del 17 giugno grande allineamento fra Mercurio, Urano, Giove, Nettuno e Saturno.
Il 26 luglio allineamento tra Mercurio, Venere e Marte.
Il 24 agosto Mercurio, Marte e Saturno, poi Urano, Giove, Nettuno e Saturno.
Studiare lo spazio è straordinario, lo dimostrano le immagini della stella che esplode del telescopio James Webb. Ci sono poi momenti in cui è possibile ammirare lo spettacolo della natura alzando semplicemente lo sguardo, come nel caso del bacio Luna-Giove-Mercurio. Non resta che segnarsi le date sul calendario e farsi trovare pronti.