di Giuseppe Di Giovanni (fonte Gazzetta dello Sport)
Un altro gol partendo da quella fascia sinistra che ormai è il suo regno. Non c’è dubbio che - almeno come continuità di rendimento - Filip Kostic sia per distacco il miglior acquisto della Juventus 2022-23. Il suo terzo gol in campionato, a San Siro contro l’Inter, si unisce a una serie di assist di altissimo livello per Filip, motorino instancabile della Juve che coniuga quantità, qualità e tanti cross perfetti. Scopriamo il suo mondo Active.
‘Na tazzulella ‘e cafè. Difficile pensarlo per un giocatore che ha giocato quasi tutta la sua carriera in Germania. A Francoforte, per spiegare un suo periodo di grandissimo rendimento, il suo compagno di squadra all’Eintracht Kevin Trapp disse che “da quando ha comprato la macchinetta del caffè è diventato inarrestabile”. L’Italia, per la qualità del caffè, è la sua isola felice. L’Italia è un paese che si addice a Filip anche per un’altra delle sue passioni: la moda. Tempo fa raccontò alla Bild che, con il primo stipendio da calciatore, a parte avere fatto un regalo alla famiglia, ha comprato solo vestiti. Moda sì, ma no ai tatuaggi. Kostic è uno dei pochissimi giocatori a non averne sul suo corpo. A 19 anni il serbo giocava in Olanda, nel Groningen, e fu proprio lì che venne paragonato a Robben per la sua straordinaria velocità. Nella sua carriera è stato dipinto come “l’insostituibile”, anche se dopo la retrocessione con lo Stoccarda nel 2016 i tifosi scelsero un modo singolare per provare a venderlo. “Giocatore usato ma in buone condizioni”, scrissero su eBay. “Costo del cartellino 20 milioni di euro”. Non è stata l’unica retrocessione in carriera: è successo anche all’Amburgo nel 2018. Già, l’insostituibile è un nome che nasce a Francoforte, perché senza di lui la squadra aveva un rendimento nettamente inferiore. E poi c’è “Maschine” (la macchina), per come va su e giù sulla fascia senza mai fermarsi. Se ne è accorto anche Max Allegri.