Si avvicina quel periodo dell’anno in cui, insieme alle vacanze estive, si comincia a pensare anche a recuperare la forma fisica che magari durante l’inverno abbiamo curato di meno. Qualche chilo di troppo sulla bilancia, quell’accumulo che non se ne vuole proprio andare via, un po’ di tonicità da riacquisire nei punti giusti prima di scendere in spiaggia… Ecco, c’è una buona notizia: gli esperti svelano che non è necessario affrontare lunghe sessioni sfiancanti in palestra. Basta, infatti, la sequenza giusta per ottimizzare i risultati lavorando in modo efficace sulle fasce muscolari e ottenere in breve il risultato che desideriamo. I personal trainer specificano che sono sufficienti 10 minuti di training per perdere fino a 4 chili in poco tempo. Vediamo insieme come fare, secondo i consigli della personal trainer Kate Meier e le indicazioni fornite al portale inglese eatthis.com. Ogni esercizio deve essere eseguito per 1 minuto, con una pausa di 30 secondi prima di passare al successivo. Si parte con un po’ di cardio grazie al jogging sul posto che permette di aumentare la frequenza cardiaca stimolando la circolazione sanguigna.
Quindi, si procede con i jump squats: piedi leggermente più larghi delle spalle, ci si accovaccia fino a portare le cosce parallele al suolo. A quel punto, ci si slancia con energia verso l’alto staccando i piedi da terra per poi atterrare con le ginocchia piegate. Il terzo esercizio prevede di alternare gli affondi laterali, per far lavorare simmetricamente entrambi i lati del corpo (in particolare sono coinvolti quadricipiti, cosce e glutei).
Il quarto minuto è, poi, dedicato ai cosiddetti mountain climbers, ovvero i passi che simulano la scalata. Basta mettersi in posizione dei plank, portando alternativamente le due ginocchia verso il gomito. Terminato l’esercizio, si passa alle flessioni o pushups, che fanno lavorare la parte superiore del corpo. A seguire, per 1 minuto, si prosegue con una variante del plank che prevede di saltare ripetutamente cercando di spingere i piedi indietro verso l’esterno.
Si arriva, così, all’ultima tripletta di esercizi. Con le mani in avanti all’altezza dell’addome e i gomiti piegati, si alzano rapidamente le ginocchia fino a che colpiscono i palmi delle mani. Poi, si eseguono degli squat cercando di prolungare la posizione bassa in modo da aumentare l’intensità del movimento. Infine, si conclude appoggiandosi a una parete e simulando di sedersi piegando le gambe.