L’incredibile è sucesso alle 16.59 del 25 febbraio Perugia, fino a qui dominatrice della stagione, viene sconfitta nella prima semifinale di Coppa Italia nel catino del PalaEur. Protagonista della impresa, perché di questo si tratta è stata Piacenza, finora causa disavventure e infortuni, oggetto misterioso e poco identificato della stagione, che nel giorno clou con l’avversario più difficile fa la cosa più grande, schianta i campioni del mondo e si va a prendere un posto al sole completamente inatteso alla vigilia.
Vince e aspetta di conoscere l’avversario della finale domani, alle 16 davanti al presidente della Repubblica, Mattarella. Perugia inizia bene fa subito il break, ma rispetto al passato non riesce a confermare la differenza sull’avversario. Le formazioni sono quelle annunciate e Brizard si appoggia molto su Romanò (6 punti per lui nel primo parziale). La Sir fa girare il muro a mille (Roberto Russo strabordante), ma poi giochicchia con una squadra come Piacenza che ha tutto per emergere. Infatti Lucarelli è una macchina in ricezione e il regista francese può distribuire a proprio piacere. Perugia va addirittura sotto 4 punti (22-18), ma Piacenza non riesce a sfruttare il grande vantaggio. Leal è in grande spolvero e dopo avere annullato diverse palle set per la Sir è la Gas Sales che mette la freccia e chiude un set spetacolare. Dalla reazione di Perugia nel secondo set ci si aspettava di più. Si alza il muro di Piacenza e per la squadra che fino ad ora aveva vinto 33 partite di fila, si fa notte ben prima del previsto. Piacenza è solida, Perugia - per la prima volta quest’anno - invece balbetta, divemta insicura e sbaglia anche palloni “banali”. La Gas Sales ci crede sempre do più, mentre Perugia è sempre più affanno. Ormai Piacenza ci crede e la squadra di Botti completa l’impresa con un incredibile, ma meritatissimo 3-0.