di Francesco Palma (fonte Gazzetta dello sport)
Quello tra cibo e qualità del sonno è un rapporto molto delicato e da non sottovalutare. Sarà capitato a tutti di dormire male dopo una cena più pesante del solito, ma il discorso non è legato soltanto alla quantità ma anche alla tipologia di cibo assunto. Quindi, quali sono i cibi che possono aiutarci a dormire? Lo ha spiegato il dottor Riccardo Roveda, biologo nutrizionista: “Il cibo influenza sicuramente la qualità del sonno.
Innanzitutto bisogna valutare la quantità di cibo e l’orario nel quale si consuma. La digestione impegna il fisico e consuma energie, quindi dormire dopo aver consumato un pasto abbondante può disturbare il sonno. Bisogna considerare poi la quantità di sale nel cibo, che può portare la classica sete notturna che di conseguenza causa il risveglio”.
I CIBI CHE AIUTANO A DORMIRE—
“I nutrienti principali che possono aiutare il sonno sono due: il triptofano e la melatonina, il primo è un precursore della serotonina, il secondo è un regolatore del sonno e della veglia” spiega Roveda: “Entrambi aiutano a indurre il sonno. Gli alimenti più ricchi di triptofano e melatonina sono sicuramente i cereali, ad esempio grano, avena e riso che contengono triptofano. Allo stesso modo alcune verdure, pesce e uova, così come tutto ciò che contiene omega-3 come i semi di zucca o il salmone”.
L'IMPORTANZA DEL MAGNESIO— Un altro elemento importante per la qualità del sonno è il magnesio, poiché “interviene sui recettori del rilassamento, di conseguenza aiuta a dormire: lo ritroviamo in grandi quantità nell’acqua che beviamo, ma anche nelle verdure a foglia larga, negli spinaci, nei cereali integrali” spiega il dottore. “È importante assumere questi alimenti, anche quando si mangiano la sera, a una buona distanza di tempo rispetto a quando si andrà a dormire, per evitare che la digestione diventi comunque difficoltosa”.
QUALI CIBI DISTURBANO IL SONNO?— “Ci sono alimenti che possono indurre un disturbo del sonno, come caffè, tè, coca cola, cioccolato. Anche gli alcolici, pur avendo il potere di farci assopire, non portano a un sonno di qualità, perché la digestione dell’alcool affatica il fegato e rende quindi difficoltosa la digestione. Come detto, vanno cibi ricchi di sodio e glutammato e quelli con effetti diuretici che possono far svegliare per la necessità di urinare, come la frutta estiva, l’anguria e il melone” conclude il dottor Roveda.