lunedì 23 gennaio 2023

TENNIS AUSTRALIAN OPEN

NOLE AVANTI , ORA C'E' RUBLEV. NEL TABELLONE DONNE AVANTI SABALENKA E LINETTE CHE ELIMINA GARCIA

di Luigi Ansaloni e Antonio Cefalu' (fonte Gazzetta dello Sport)

Sarà anche non in forma, Novak Djokovic, con quel fastidio alla gamba sinistra che dice di tormentarlo e non poco, ma intanto il nove volte vincitore degli Australian Open va dritto come un treno verso il decimo titolo. Il serbo ha spazzato via nel suo ottavo di finale l’australiano de Minaur (6-2 6-1 6-2 il punteggio) in una partita mai minimamente in discussione. Dopotutto si è sempre detto che De Minaur, per quanto bravo, agile e simpatico possa essere, a certi livelli è un peso medio che si scontra contro i pesi massimi, e Djokovic è un Mike Tyson dei tempi d’oro. Quindi, nessuna chance. Per Nole (che ha perso un solo set fino ad ora) la sfida contro Rublev, che deciderà probabilmente il finalista di questa parte del tabellone. Bene, benissimo, Tommy Paul: il venticinquenne del New Jersey ha infatti sconfitto in quattro set Roberto Bautista Agut (6-2 4-6 6-2 7-5 il punteggio) e vola anche lui ai quarti di finale. Sono ben tre i tennisti a stelle e strisce tra i magnifici otto di Melbourne: manca probabilmente il fuoriclasse alla Sampras o alla Agassi, ma la scuola americana è viva e vegeta, e non può che far piacere.

PAZZO RUBLEV—Non pochi avevano previsto una partita folle e folle lo è stata, soprattutto nel suo epilogo. Annullando due match point sul 6-5 nel quinto e poi rimontando da 5 a zero nel super tie break finale vinto 11-9 con un nastro fortunato (eufemismo), Andrej Rublev approda ai quarti di finale degli Australian Open battendo il fenomenale classe 2003 Holger Rune con il punteggio 6-3 3-6, 6-3 4-6 7-6 (9). Non è stata una partita bella, dal punto di vista tecnico (almeno, non per gli esteti), ma certamente è stata appassionante. Con troppa facilità si era dato il danese favorito contro un Rublev che già da mesi ha fatto capire di esserci molto più con la testa rispetto al passato. E il russo lo ha dimostrato proprio nelle incredibili rimonte in questo match, perché certo, c’è una grossissima parte di responsabilità di Rune (che “finalmente” si è mostrato umano e giovane nei momenti decisivi, con la lucidità venuta a mancare meno), ma in altri tempi Rublev invece di tenere saldi i nervi e crederci avrebbe consumato tutte le racchette nel suo borsone a forza di spaccarle.

SPRECO—   Il danese, più che i match point mancati o l’assurdo tie break, deve mangiarsi le mani per il set decisivo, dove era sopra 5-2. “Non ho parole, sono ancora scioccato da quello che è successo”, ha detto Rublev dopo il match. Il russo si regala Djokovic. Nel derby americano il ventenne Ben Shelton ha battuto J.J.Wolf (6-7 (5) 6-2 6-7 (4) 7-6 (4) 6-2 il punteggio) approdando per la prima volta in carriera nei quarti di finale di uno Slam. Shelton è senza ombra di dubbio la sorpresa più bella del torneo, e non è finita qui, visto che il prossimo avversario sarà uno tra Bautista Agut e Tommy Paul, dunque niente di impossibile per un giocatore molto più interessante di quanto si creda.

Alzi la mano chi ci avrebbe scommesso: non è Iga Swiatek la polacca che andrà più lontano all’Australian Open. Il nome nuovo della seconda settimana a Melbourne Park è quello di Magda Linette (n.45 Wta), che ha sconfitto una delle favoritissime, la numero 4 al mondo Caroline Garcia, per 7-6 (3) 6-4 in quasi due ore di gioco. E dire che la francese era partita fortissimo, con quei due break iniziali che facevano presagire una vittoria senza sconti. Invece, il dato che l’ha condannata sono stati i 33 errori non forzati. Troppi, se davanti hai una giocatrice così in forma come la polacca, che ha conquistato così, a 30 anni, il suo primo quarto di finale in uno slam.

SABALENKA C’È—Nel prossimo turno per lei c’è Karolina Pliskova (n.31), ex n.1 al mondo che sta inseguendo la forma dei giorni migliori. C’è voluta meno di un’ora alla tennista ceca per sconfiggere un’avversaria mai scontata come Zhang Shuai (n.22), regolata con un 6-0 6-4. La partita di giornata, sulla carta, è invece quella che ha visto prevalere Aryna Sabalenka (n.5) su Belinda Bencic (n.10), che aveva eliminato Camila Giorgi nel turno precedente. Sabalenka ha prevalso in uno scontro fra giocatrici in gran forma in questo 2023, riprendendosi da un break di svantaggio iniziale per vincere 7-5 6-2. La bielorussa fa così 8/8 in questa stagione, mantenendo a 0 il conto dei set persi a Melbourne. Buona parte dei motivi di questa straordinaria marcia li ha sintetizzati l’avversaria, in conferenza stampa: “Ho sentito che non avrei in alcun modo potuto gestire la sua potenza”. Nel prossimo turno troverà Donna Vekic (n.64), che ha spento i sogni di gloria della più giovane rimasta in tabellone, Linda Fruhvirtova (n.82), battuta in due ore e sette minuti per 6-3 1-6 6-3.

 

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