Jannik Sinner c’è. Il Frecciarossa della Val Pusteria fila dritto sui binari dell’alta velocità di Melbourne e conquista un posto al terzo turno dell’Australian Open dopo aver battuto 6-3 6-2 6-2 l’argentino Tomas Etcheverry, numero 79 al mondo non proprio a suo agio sul veloce. Ora Jannik, autore di una partita davvero impeccabile aiutato anche da un avversario che avrebbe potuto impensierirlo di più, aspetta il rivale che uscirà dalla sfida tra Fucsovics e Lloyd Harris, il sudafricano che ha spedito a casa Lorenzo Musetti. Accelerazioni brucianti in lungolinea, palle pesantissime che schiacciano Etcheverry lontano dalla linea di fondo, servizio impeccabile: se era un compito in classe, lo studente Jannik è sicuro di portarsi a casa un dieci. "Ho alzato il mio livello e sono molto contento di aver giocato col tetto - ha detto -. Ho servito e risposto molto bene, mi sono mosso bene e penso che il mio passato nello sci mi abbia aiutato in questo senso". Ora un giorno di recupero prima del prossimo turno, venerdì: "Massaggio, riposo, fisio e vediamo. In un Slam il giorno di riposo è importantissimo".
