mercoledì 25 gennaio 2023

MANGIA QUESTO CIBO E VIVI CENTO ANNI

ECCO QUAL E'

La longevità è uno degli obiettivi più ambiziosi che si possano coltivare, in quanto dipende solo in parte dalle nostre scelte. Da un lato, infatti, la componente genetica svolge un ruolo fondamentale e su questo non possiamo intervenire. Dall’altro, però, lo stile di vita e le abitudini che abbiamo possono agevolare o, al contrario, ostacolare una vita lunga e in salute. E tra le buone abitudini che possiamo adottatore per vivere bene ci sono anche quelle alimentari: le scelte corrette a tavola sono, infatti, imprescindibili.

A confermarlo arriva un nuovo studio, apparso sulle colonne della rivista specializzata ‘Circulation’, che ha analizzato il rapporto tra dieta e longevità. Il campione preso in esame coinvolgeva soggetti provenienti dalle aree del mondo con la maggior concentrazione di centenari. In tali regioni, sono stati studiati gli effetti di due stili alimentari differenti, ovvero chi consuma principalmente carni rosse, zucchero, cereali raffinati e prodotti confezionati e chi, invece, predilige frutta, verdura, legumi e cereali integrali. Che cosa è emerso? I dati sono piuttosto chiari ed evidenziamo come il secondo regime alimentare determinerebbe il 28% in meno di rischio per morte dovuta a malattie di natura cardiovascolare. Non solo, seguendo i soggetti nell’arco di diciotto anni, è stato possibile registrare un aumento del 22% nella mortalità per patologie cardiovascolari nei soggetti che seguono una dieta che prevede grandi quantità di carni rosse. È chiaro, quindi, che quello che portiamo a tavola ha un impatto enorme sul nostro organismo e sullo stato di salute generale. Tra i cibi che aiutano a vivere bene e a lungo ce ne sarebbe uno in particolare che spicca su tutti gli altri: i fagioli. Questo cibo è, infatti, preziosissimo per l’organismo in quanto garantisce proteine e fibre vegetali senza appesantire con i grassi. Inoltre, i fagioli hanno un elevato contenuto in antiossidanti e il polifenolo ha potere antinfiammatorio oltre a proteggere dal diabete e dall’obesità. Meglio, dunque, farne scorta.

 

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