di Andrea Buongiovanni (fonte Gazzetta dello Sport)
A Espoo si scrive la storia dei pattini tricolori. L’Italia delle coppie di artistico, nella prima gara che agli Europei finlandesi assegna medaglie, sigla una clamorosa doppietta. Sara Conti-Niccolò Macii e Rebecca Ghilardi-Filippo Ambrosini, nella rassegna globale che inaugura il nuovo quadriennio olimpico, sono d’oro e d’argento. In una specialità che nella manifestazione continentale si disputa da Vienna 1930 (86 edizioni), si contava un unico piazzamento da podio azzurro, il bronzo di Stefania Berton-Ondrej Hotarek a Zagabria 2013. Se il buongiorno si vede dal mattino, per la figura italiana la strada che porterà all’Olimpiade di Milano-Cortina 2026 sarà in discesa.
CHI SONO —È un indimenticabile derby di famiglia. Perché Conti-Macii (22enne bergamasca lei, 27enne milanese lui) e Ghilardi-Ambrosini (22enne bergamasca lei, 29enne vicentino lui) si allenano fianco a fianco, tutti i giorni, sul ghiaccio di Icelab Bergamo, dove fanno base anche i tedeschi Annika Hocke-Robert Kunkel, terzi. I primi portano i colori della società orobica, i secondi delle Fiamme Azzurre. L’assenza degli specialisti russi, vincitori di nove degli ultimi dieci titoli con sei triplette, è pesantissima. Ma gli azzurri hanno il grande merito di cogliere al meglio l’occasione. Conti-Macii, in dicembre già terzi alla finale del Grand Prix di Torino, sono allenati da Barbara Luoni, Ghilardi-Ambrosini, come Hocke-Kunkel e la neo coppia Lucrezia Beccari-Matteo Guarise, a Espoo settima, dal team guidato da Franca Bianconi che comprende Rosy Murante e lo stesso Hotarek. Oggi la scuola tricolore, grazie a loro, detta legge.
LA GARA—Conti-Macii, in testa dopo un corto magistrale, nel libero, sulla colonna sonora di Nuovo Cinema Paradiso, resistono all’impetuoso ritorno di Ghilardi-Ambrosini che, quinti in una prima parte di gara non all’altezza, spinti dalle note de Il Barbiere di Siviglia, si superano, imponendosi nel secondo segmento e recuperando così quattro posizioni. È un vero peccato che l’Italia, ai Mondiali di fine marzo di Saitama, in Giappone, alla luce dei risultati di quelli scorsi, potrà contare su una sola coppia. Tre torneranno invece agli Europei di Budapest 2024.
GLI ALTRI—Il bello è che la spedizione tricolore alle porte di Helsinki potrà addirittura concludersi con il primo posto nel medagliere. Matteo Rizzo, venerdì sera, nel libero maschile, partirà dal secondo posto del corto. E Charlene Guignard-Marco Fabbri, nella danza che si concluderà sabato, partiranno da favoriti.