Un'aggressione feroce si è consumata allo stadio Pasquale Novi di Angri, dove si sarebbe dovuta giocare la sfida tra la squadra di casa e il Portici, recupero della 16ª giornata del girone G di Serie D. Il condizionale è d'obbligo, perché la gara è stata sospesa all'intervallo, quando alcuni tifosi locali si sono introdotti da un'entrata secondaria nel sottopassaggio che conduce agli spogliatoi. Bersaglio della violenza è Maurizio Maraucci, difensore del Portici, per aver distratto un calciatore avversario, Varsi, al momento della battuta di un rigore.
Maraucci l'avrebbe innervosito, allacciandosi gli scarpini in prossimità del dischetto e ritardando l'esecuzione. Il portiere ha quindi neutralizzato la conclusione, provocando la rabbia di alcuni facinorosi che al termine del primo tempo hanno aggredito il giocatore con calci, pugni e alcuni anche con delle mazze.
SOTTO SHOCK— L'assalto è durato pochi minuti, poi i violenti si sono dati alla fuga. Maraucci ha riportato diverse ferite, è stato immediatamente soccorso ed è stata necessaria la somministrazione di un sedativo perché sotto shock. Appreso quanto accaduto, il direttore di gara ha optato per non riprendere l'incontro, considerando anche lo stato emotivo dei calciatori. I tesserati del Portici sono stati trattenuti diverse ore ad Angri per rilasciare le proprie deposizioni alle forze dell'ordine. Dal punto di vista sportivo, è facile ipotizzare l'assegnazione della vittoria 0-3 a tavolino alla formazione ospite; alla fine del primo tempo, il punteggio era di 0-1.