di Sabrina Commis. (fonte Gazzetta dello sport)
IPATH RESTORATIVE YOGA: COS'È— Nasce negli Stati Uniti nel 2009 ad opera di Denese Cavanaugh, insegnante di Yoga e Yoga terapeutico. Questo metodo posturale di Restorative di Yoga allinea la colonna vertebrale e il sistema articolare, lavora sul sistema miofasciale e sul dolore cronico di ossa e articolazioni. “Il protocollo prevede 5 pose da attuare in una pratica che va dai 50 ai 75 minuti e include un concetto olistico mente-corpo – spiega Laura Puccini, insegnante di pilates, yoga, certificata del metodo -.
L’insegnante guida in un percorso di posizioni di yin yoga, chakras, rilascio dei trigger point e di metodi di decompressione e allineamento. Il respiro e il comfort nella posizione, sono fondamentali per il risultato migliore della pratica che accompagna in un percorso rigenerativo e di purificazione la mente, ma ristora anche il corpo”.
METODO IPATH: A CHI È ADATTO?— “A tutti e si può praticare in gruppo o in sedute singole, si usano dai tre ai quattro blocchi da yoga con cuscini e coperte proprio per rendere ogni posa piacevole e non avere nessuna tensione muscolare che possa irrigidire la fascia. L’ideale è farlo almeno una volta alla settimana. Non è faticoso, é adatto ai più pigri perché efficace senza fatica. Insegna l’ascolto focalizzandosi sul qui e ora e se pure non fa sudare o dimagrire distende e rilassa corpo e mente".
PERCHÉ FARLO E QUANDO— Praticare con regolarità IPATH aiuta a contrastare la spiralizzazione del corpo che con il passare degli anni aumenta; combatte inoltre la postura cifotica e con testa in avanti, tipica dell’era degli Smart Phone, che in USA chiamano “Tech Syndrome”. Guida poi il respiro, a percepire meglio il corpo sviluppando la consapevolezza in un viaggio guidato dall’insegnante e dal suono modulato della sua voce.