I Na’vi, gli abitanti di Pandora, l'incantevole mondo che vediamo nei film di James Cameron, sono tornati e con loro è tornata anche la PADS, ossia Post-Avatar Depression, una sindrome che colpisce alcuni degli spettatori più sensibili che guardano il colossal arrivato per la prima volta sul grande schermo nel 2009 e ne restano particolarmente colpiti fino a provare uno stato di angoscia e tristezza nei giorni successivi alla visione.
ESISTE DAVVERO LA DEPRESSIONE POST-AVATAR?— Ma che cos'è la depressione post-Avatar? Esiste davvero o è solo un'invenzione dei social? In realtà è ormai riconosciuta come una vera e propria sindrome e, secondo le stime, ha colpito circa il 10% degli spettatori, in particolare giovani uomini. Consiste in una sensazione di inquietudine e di sofferenza a causa del ritorno alla realtà dopo la visione del film e ha a che fare con il rapporto che si ha con la natura.
DA COSA DIPENDE LA PADS O POST-AVATAR DEPRESSION— Il problema di fondo di chi viene colpito dalla depressione post-Avatar è relativo al suo rapporto con l'ambiente. I Na'vi, infatti, lo ricordiamo, sono quelle creature dalla pelle blu che vivono in stretta connessione con la natura che li circonda e la difendono. Nel loro mondo, Pandora, c'è un ecosistema equilibrato, tutto il contrario di quello che avviene nella realtà sulla Terra. E come sappiamo benissimo, rispetto al 2009 la situazione ambientale è drasticamente peggiorata, le lotte ambientaliste si sono fatte più insistenti, ma purtroppo non trovano riscontri concreti. Greta Thunberg, che è il volto dell'ambientalismo di questi ultimi anni, ha usato un'espressione tanto semplice quanto significativa, "Blablabla", per indicare quello che fanno i politici per affrontare il problema dei cambiamenti climatici. E a complicare ulteriormente la situazione ci si è messa anche la guerra in Ucraina che va ormai avanti da 10 mesi. Insomma, guardare oggi un mondo come quello di Pandora sapendo quanto sia irraggiungibile fa sentire ancora peggio.
COME SI SUPERA LA DEPRESSIONE POST-AVATAR— Ovviamente non ci sono farmaci per curare questa sensazione di tristezza, angoscia e impotenza che si può avvertire dopo aver visto il film Avatar, ma si possono seguire i consigli della Ancient Forest Alliance, una associazione canadese che difende le foreste e ne tutela la sopravvivenza. Il consiglio è quello di stare più attenti all'ambiente nel proprio piccolo e di convincere anche le persone che ci stanno intorno a fare lo stesso, cercando di godere qualche momento immersi nella natura. Anche una passeggiata all'aperto può fare bene all'umore.