di Francesco Palma (fonte Gazzetta dello sport)
Negli ultimi anni sono state tante le discussioni sulla reale utilità delle sigarette elettroniche: si è parlato spesso del loro effettivo ruolo di deterrente nei confronti del fumo “reale” e dei problemi che possono comportare, ma non si è ancora arrivati a un parere definitivo a riguardo. Negli ultimi giorni sono stati però pubblicati – quasi contemporaneamente – due studi che mettono in guardia sul “vaping” ed espongono i rischi che questo può comportare rispettivamente al cuore e agli occhi.
I RISCHI CARDIOVASCOLARI— Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica americana ATVB (Arteriosclerosi, Trombosi e Biologia Vascolare) dell’American Heart Association, ha dimostrato che gli effetti cardiovascolari delle sigarette elettroniche sono sorprendentemente simili a quelli delle sigarette “classiche”. Entrambe, infatti, causano irritazioni delle vie aeree che danneggiano le funzioni dei vasi sanguigni, che non sono più in grado di aprirsi abbastanza da fornire sangue sufficiente al cuore, aumentando quindi il rischio di patologie cardiache. A capo dello studio c’è il professore Matthew Springer, della divisione di Cardiologia dell’Università di San Francisco, che mette in guardia soprattutto chi per provare a smettere di fumare inizia ad alternare sigarette “classiche” a quelle elettroniche: "Il fumo e il ‘vaping’ possono avere effetti simili dal punto di vista dei danni cardiovascolari, ma lo studio indica anche che l'uso dei due prodotti insieme può ulteriormente peggiorare lo stato dei vasi sanguigni”.
GLI OCCHI: DEGENERAZIONE MACULARE E CATARATTA— Per quanto riguarda la salute degli occhi, uno studio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità in collaborazione con l’Università di Newcastle ha dimostrato come i vapori prodotti dalle sigarette elettroniche e gli aromi contenuti al loro interno possano portare a gravi problemi come la degenerazione maculare e la cataratta. Per quanto riguarda i vapori, l’Oms fa sapere che “possono ridurre il flusso sanguigno agli occhi, alterare le funzioni della retina e aumentare il rischio di cancro agli occhi”, mentre invece gli aromi aumentano la produzione di radicali liberi, con il rischio di danneggiare il Dna e portare alla cataratta.
ITALIA, ATTENZIONE— In un documento, l’Oms mette in guarda proprio l’Italia, che negli ultimi anni ha fatto registrare un notevole aumento dell’uso di sigarette elettroniche tra i giovani, dall’8.4% al 17.5%. Infine, ricorda sempre che si tratta di prodotti soltanto all’apparenza innocui, ma che “possono effettivamente esporre i consumatori a livelli più elevati di alcune sostanze tossiche rispetto al fumo convenzionale. Le estremità contengono nicotina, una sostanza che crea dipendenza, e altre sostanze chimiche tossiche”.