Sfata anche il tabù-Ruka, la stazione finlandese dove con è scattata la stagione di Coppa del Mondo. Il primo podio individuale coincide per Federico Pellegrino anche con il primo podio in carriera in prove su distanza, non nella sua specialità preferita, ovvero la Sprint, di cui è stato nel 2017 anche campione del Mondo del fondo sempre in Finlandia, a Lahti, nonché doppio argento olimpico sia a tecnica classica sia a tecnica libera, e primo non scandinavo a vincere la Coppa di specialità.
Il 32enne poliziotto valdostano dunque sale in modo inatteso sul podio nella 20 chilometri di inseguimento a tecnica libera di Coppa, il primo mini tour: l’azzurro era arrivato infatti quarto, dopo la squalifica per taglio del tracciato dello svedese Calle Halfvarsson, che lo aveva preceduto sul traguardo, ma in modo irregolare. La gara era stata vinta dal fuoriclasse norvegese, Johannes Klaebo, che aveva vinto già ieri la 10 km a tecnica classica, davanti al connazionale Pal Golberg e la Sprint classica di apertura (con Chicco settimo, per 7 decimi fuori dalla finale).