Non potrà più lavorare durante le partite della Roma all'Olimpico. Il tutto per essersi concesso uno scatto con un Victor Osimhen, l'attaccante del Napoli che domenica scorsa ha regalato i tre punti agli uomini di Spalletti con un gran gol. È la bizzarra vicenda capitata a Matteo Lo Cicero, uno degli steward in servizio all'impianto del Foro Italico durante Roma-Napoli. Il compito del diciottenne - impegnato per la prima volta - era quello di sorvegliare l'area riservata alle famiglie dei calciatori che, dopo la fine del match, attendono l'uscita dei tesserati a pochi metri dal tunnel utilizzato dalle squadre per entrare e uscire dallo stadio.
Le mie mani tremavano, il mio sogno era diventato realtà - le parole del diciottenne a Serieanews - gli ho mostrato tutte le sue foto, i video, lui ha apprezzato molto. Sono fissato con lui, cerco sempre aneddoti nascosti. Si è addirittura emozionato guardando la torta dei miei diciotto anni". A rovinare un momento magico però è arrivata una responsabile, che gli ha ordinato di riconsegnare badge e pettorina. Il motivo? Parlare con un calciatore equivale a una violazione del regolamento. L'episodio ha lasciato sbigottito Osimhen, che ha tentato di prendere le difese del suo nuovo amico: "He is my brother, è qui con me. Perché fai così?". Il giocatore si è anche informato su quanto venisse retribuito il ragazzo e - dopo averlo saputo - si è impegnato a trovargli un nuovo lavoro.