giovedì 27 ottobre 2022

CROMOTERAPIA FLOREALE

PER UN AUTUNNO TONICO E FRIZZANTE

Incredibilmente mite l’autunno di quest’anno, in cui, alle tonalità tipiche della stagione si sposano ad abiti insolitamente leggeri anche nelle regioni del Nord Italia. Il colore degli alberi comunque denuncia il proseguire dell’anno: i gialli e i rossi illuminano le campagne e sulla tavola trionfano frutti e ortaggi dagli appetitosi e benefici effetti cromatici. Mai come in questo lungo autunno, giardini e terrazzi trovano un nuovo ritmo che “suona” positivamente nel nostro organismo, attraverso i colori dei fiori e delle bacche: una sinfonia in grado di combattere lo stress, rigenerare le energie e trasmettere ottimismo che possiamo portare sui nostri balconi e terrazzi con un occhio di riguardo alle tonalità giuste… In proposito, ecco il consiglio degli esperti dei Garden Viridea.

Sotto i nostri occhi possiamo portare fiori e colori molto utili per aiutarci a contrastare l’ansia e a chiamarci a curare, con pochi e semplici gesti, le composizioni autunnali in vasi, ciotole e cassette: un mix di foglie e fiori i cui colori “parlano” al cervello e al cuore.

• Il verde

Il colore più presente nel mondo naturale simboleggia l’armonia, attraverso l’equilibrio della mente e la speranza per il futuro. Il verde delle piante agisce sul nostro sistema nervoso con un’azione calmante e rilassante, grazie alla quale siamo meno esposti a emicrania e patologie del sistema gastroenterico spesso causate dallo stress.

• Il rosa

Eriche e ciclamini, insieme ad altre piante (come i cavoli ornamentali, spesso declinati nella gamma del rosa), esprimono un colore che fornisce stimoli positivi legati alla sensazione di tranquillità, leggerezza, moderazione; è un effetto cromatico associato anche alla fiducia nel futuro.

• Il rosso

Bacche e fiori in toni rossi brillanti, come quelli di certi tipi di ciclamini, parlano di coraggio, energia, passione, forza fisica e mentale: un messaggio che si incide positivamente nel nostro atteggiamento quotidiano.

• Il giallo e l’arancio

Zucche, crisantemi, bacche di piracanta, fogliame… L’autunno declina mille sfumature dal giallo pallido all’arancione intenso. Il giallo è il colore della concentrazione e del pensiero creativo; l’arancio è il colore della vitalità e dell’allegria, induce ottimismo e combatte la tendenza agli stati ansiosi.

• Il bianco

Insieme ai vari tipi di crisantemi e ad alcune varietà di ciclamino e di erica, il bianco arriva in autunno nei nostri vasi comprendono anche le bacche bianche della sinforina, i fiori degli anemoni giapponesi (disponibili anche in rosa) e i fiori bianchi e profumati dell’osmanto. Oltre al concetto di purezza, il bianco parla alla nostra mente di ordine, di ariosità e di distensione.

• L’argento

Cineraria e calocephalus (pianta corallo), entrambe con foglie argentee, molto belle nelle composizioni miste in vaso, portano sotto i nostri occhi il colore del cambiamento, che inevitabilmente attraversa le nostre vite in qualunque momento e che va quindi accettato e vissuto positivamente.

• Blu e azzurro

L’autunno non ha molti fiori azzurri e blu, ma fra questi spiccano gli Aster dai fiori a margherita con petali azzurri, gli ultimi fiori del plumbago, l’agnocasto (nei climi mediterranei) con pannocchie blu-viola. Blu e azzurro sono i colori della calma, del pensiero, dello studio; aiutano a non distrarsi e a ritrovare serenità.

Autunno antistress con i colori – Il consiglio di Viridea – www.viridea.it

• Per coltivare le piante stagionali in vaso conviene procurarsi terriccio nuovo di alta qualità. Piante come eriche, veroniche e ciclamini richiedono il terriccio per piante acidofile (per azalee).

• Le composizioni autunnali in cestini di fibra naturale sono particolarmente affascinanti; i cestini vanno rivestiti con plastica e dotati di foro di drenaggio. Sul fondo è consigliabile stendere uno strato di biglie d’argilla per evitare il ristagno di acqua a livello delle radici.

• Per la concimazione è utile scegliere un fertilizzante liquido per piante fiorite da utilizzare ogni 12-15 giorni. Le eriche, che risentono molto delle innaffiature con acqua non calcarea, traggono beneficio dall’impiego di un concime per acidofile e dai prodotti a base di chelato di Ferro da disciogliere in acqua, ogni 20 giorni circa.


 

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