venerdì 2 settembre 2022

FOGNINI SI INCHINA A NADAL

LO SPAGNOLO PARTE MALE MA POI RIMONTA DI FORZA

di Luca Marianantoni (fonte Gazzetta dello Sport)

Sette anni dopo la clamorosa eliminazione del 2015, Rafael Nadal si vendica di Fabio Fognini e lo supera in quattro set al secondo turno dell’Open degli Stati Uniti 2022. E il tutto nonostante la botta al naso rimediata nel primo 15 sul 3-0 del quarto set: mentre era impegnato nel recupero di una palla, la racchetta ha colpito il campo ed è rimbalzata, colpendogli il naso. Un colpo da k.o. Rafa si è steso sul campo ed è poi stato medicato e ha finito la partita con un cerottone sul naso.

LA PARTITA—Uno splendido Fabio Fognini ha retto l’impatto durante i primi due set, poi cede di schianto alla distanza al superlativo spagnolo che vince 2-6 6-4 6-2 6-1. Rafa tiene a zero il primo turno di battuta del match, mentre Fabio per tenere il suo deve andare ai vantaggi dopo il recupero dello spagnolo da 40-0 a 40 pari. Nonostante l’ace con cui Nadal apre il terzo game, è sul dritto che si decidono le sorti del game: i colpi del ligure sono già belli caldi, quelli dello spagnolo invece escono male dalla racchetta di Rafa e così c’è subito il break. L’azzurro è in completo possesso del match, vola sul 5-2 grazie a un nuovo break e poi chiude per 6-2 un set magistrale giocato ad alto livello. Fabio si gode il momento, per due volte va ancora avanti un break nelle fasi iniziali del secondo set, lo mantiene con tranquillità fino al 4-2, poi Rafa fiuta il pericolo: andare sotto di due set significa lasciare sul campo una infinità di energie. Il 22 volte campione Slam cambia rotta alla partita e con cinque game consecutivi riporta la gara in parità.

LA CHIAVE—La partita cambia padrone, lo spagnolo si aggiudica 13 dei successivi 15 game volando avanti 2 set a 1 e 3-0 al quarto. Un game per rifiatare dopo la ferita al naso e poi altra striscia di 3 game per lo spagnolo fino al conclusivo 2-6 6-4 6-2 6-1 maturato in 2 ore e 42 minuti di gioco. Fognini ha chiuso con un solo ace, 9 doppi falli, il 62% di prime con il quale però ha fatto solo il 52% dei punti: 15 invece i punti ottenuti in 19 discese a rete, 24 vincenti e 60 errori gratuiti. Nadal invece ha fatto 4 ace, 2 doppi falli, 11 punti in 15 discese a rete, 20 vincenti e 37 errori gratuiti. Lo spagnolo prosegue la corsa inseguendo il titolo e la riconquista della prima posizione mondiale affrontando ora al terzo turno il francese Richard Gasquet. Il bilancio ufficiale tra i due nel circuito principale è di 17 vittorie a zero per lo spagnolo che però ha perso la prima sfida giocata nel 2003 nel challenger di St. Jean de Luz. Con l’uscita di scena di Fabio Fognini, l’Italia rimane saldamente nel torneo grazie ai tre azzurri record (come lo scorso anno) approdati al terzo turno.

IL PROGRAMMA—Oggi alle ore 18 italiane Matteo Berrettini apre la sessione diurna sul centrale intitolato ad Arthur Ashe affrontando Andy Murray, campione nel 2012. In caso di vittoria Matteo avrà poi agli ottavi uno tra il colombiano Galan e lo spagnolo Davidovich Fokina. Sabato invece toccherà a Lorenzo Musetti affrontare da favorito il bielorusso Ilya Ivanska (n° 73 del mondo) e a Jannik Sinner sfidare, sempre da favorito, lo statunitense Brandon Nakashima (n° 69 del mondo). In caso di vittoria Musetti e Sinner si scontrerebbero in un derby tutto azzurro al turno successivo. Nella storia del torneo solo una volta l’Italia è riuscita a qualificare più di un giocatore agli ottavi di finale. E’ accaduto lo scorso anno con Matteo Berrettini e Jannik Sinner. Quest’anno invece è addirittura alla portata un fantastico tris.

 

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