di Franco Carrella (fonte Gazzetta dello Sport)
Per il Settebello fila tutto liscio anche nel secondo match degli Europei. A Spalato gli azzurri battono la Georgia 18-8 e guardano con rinnovata fiducia alla sfida col Montenegro - anch’esso a quota 6 punti - che venerdì deciderà il primato nel girone. Grazie alla migliore differenza reti, ci basterà un pareggio per chiudere al comando e saltare gli ottavi. “Ho visto alcune cose buone e altre meno. Quando siamo passati dal pressing alla zona, siamo stati troppo mosci. Ottimo l’uomo in più, bisogna far meglio in inferiorità numerica. Nel complesso, meglio l’attacco che la difesa fin qui” commenta il c.t. Sandro Campagna a RaiSport.
MONOLOGO—Dopo l’agevole debutto contro la Slovacchia (21-9), un confronto di ben altro spessore contro una formazione che ha fatto molti progressi grazie anche all’innesto di alcuni naturalizzati tra cui l’ex azzurro Baraldi, oggi lasciato comunque a riposo. A Budapest, due mesi fa, la storica prima volta ai Mondiali culminata col decimo posto, facendo soffrire Montenegro (9-10) e Ungheria (14-18). Tra i pali comincia Nicosia, poi avvicendato da Del Lungo a metà gara. Tra giocate spettacolari e anche qualche calo di tensione nella seconda parte, i vicecampioni del mondo gestiscono la partita in tranquillità, chiudono con un eccellente 8 su 9 in superiorità e il 60% al tiro. Quattro reti per il guizzante Alesiani, tripletta per Di Somma. Il risultato a sorpresa della giornata è la nettissima vittoria dell’Ungheria sulla Serbia, 16-7.
ITALIA-GEORGIA 18-8 - (4-1, 5-2, 6-4, 3-1)
ITALIA: Nicosia, F. Di Fulvio 2, Damonte 1, Alesiani 4, A.Fondelli 1, Cannella 2, Renzuto 2, Marziali 2, N. Presciutti, Bruni 1, E. Di Somma 3, Dolce, Del Lungo. All. Campagna. GEORGIA: Shubladze, Vapenski 2 (1 rig.), Dadvani, Shushiashvili 1, Bitadze 1, Jelaca 1, Jakhaia, Saric 2, Imnaishvili, Magrakvelidze, Adeishvili, Vasic 1, Razmadze. All. D. Stanojevic. ARBITRI: Kovacs-Csatlos (Ung) e Dervieux (Fra) .
NOTE: sup. num. Italia 10 (9 gol), Georgia 15 (7). Usc. 3 f. Cannella 26’50”.
LA FORMULA: 16 squadre divise in quattro gironi, le capolista vanno direttamente ai quarti, seconde e terze agli ottavi.
I GIRONI: Italia, Georgia, Slovacchia, Montenegro (A); Grecia, Malta, Francia, Croazia (B); Romania, Germania, Spagna, Olanda (C); Serbia, Ungheria, Israele, Slovenia (D).
Lunedì 29 - Girone A: Montenegro-Georgia 14-11, Italia-Slovacchia 21-9. Girone B: Grecia-Francia 12-12, Croazia-Malta 19-5. Girone C: Spagna-Romania 16-9, Olanda-Germania 13-6. Girone D: Serbia-Israele 18-3, Ungheria-Slovenia 23-7.
Mercoledì 31 - Girone A: Montenegro-Slovacchia 18-10, Italia-Georgia 18-8. Classifica: Italia, Montenegro 6; Georgia, Slovacchia 0. Girone B: Grecia-Malta 25-6, Croazia-Francia 13-7. Classifica: Croazia 6; Grecia 4; Francia 1; Malta 0. Girone C: Spagna-Olanda 11-10, Romania-Germania 11-4. Classifica: Spagna 6; Olanda, Romania 3; Germania 0. Girone D: Israele-Slovenia 9-5, Ungheria-Serbia 16-7. Classifica: Ungheria 6; Serbia, Israele 3; Slovenia 0.
Venerdì 2 - Girone A: Georgia-Slovacchia (10.30), Italia-Montenegro (19). Girone B: Malta-Francia (15.30), Grecia-Croazia (20.30). Girone C: Germania-Spagna (14), Romania-Olanda (17). Girone D: Ungheria-Israele (9), Serbia-Slovenia (12).
Domenica 4 ottavi, martedì 6 quarti, giovedì 8 semifinali, domenica 10 finali