di Matteo Marchetti (fonte Gazzetta dello sport)
Faccio una premessa: non sono una grande cuoca. Ma se invito un ragazzo a cena e voglio fare colpo allora metto in tavola la pasta ai pomodorini freschi. Non che sia un piatto complicato, ma ci metto un tocco tutto mio, con i pomodori che preparo un po’ in padella e un po’ al forno. Mi viene bene, è la mia specialità".
Caterina Bosetti confessa di non essere una grande amante dei fornelli, anche perché quando è a casa da sola, con gli orari obbligati dagli allenamenti, non è semplice trovare il tempo e soprattutto la voglia di cucinare pietanze complesse. "Se invece ho qualche invitato allora la situazione cambia. E poi come tutti, quando eravamo in quarantena ho riscoperto il piacere di prepararmi da sola qualcosa di sfizioso. Ma riprendendo i ritmi normali sono tornata alla mia routine".
La miglior schiacciatrice della Volleyball Nations League, oro con l’Italia a metà luglio, si avvicina ai Mondiali agli ordini di Davide Mazzanti. Di certo al Centro Pavesi non potrà esagerare a tavola, ma per una metodica come lei non è certamente un problema. "In Nazionale abbiamo una nutrizionista che ci suggerisce, ma ormai quasi tutti i club di alto livello si affidano a specialiste del settore perché hanno capito quanto sia importante l’alimentazione. Per quanto mi riguarda mangio di tutto, ma so bene quando posso lasciarmi andare per qualche giorno e quando invece è fondamentale essere rigidi. In vacanza un fritto misto o un bicchiere di vino in più ci può anche stare, quando ci si allena o siamo alla vigilia di una partita assolutamente no. Siamo delle atlete e sappiamo bene che un paio di chili in più possono davvero fare la differenza nella nostra prestazione".
IL MENÙ— L’attaccante di Novara ha un menù ben preciso da seguire anche durante la stagione. E nelle ultime ore prima di una partita il cliché è sempre lo stesso, per arrivare all’appuntamento agonistico nel modo migliore possibile. Perché, parafrasando De Gregori, è anche da questi particolari che si giudica un giocatore. "Il venerdì normalmente mangio a casa qualcosa di consistente, tipo una carbonara, sabato invece il pranzo è molto leggero, con pollo e insalata, e la sera cucino pesce bianco con verdure. Se invece il venerdì sera sono stata leggera mangiando una zuppa di farro allora il sabato scelgo il brunch. Il giorno della partita invece preferisco un piatto di pasta abbondante perché non faccio merenda, contrariamente a molte mie compagne di squadra. Ho il timore di non digerire bene e questo significherebbe trovarmi in difficoltà in partita, per cui metto benzina nel motore a pranzo".
I PIATTI PREFERITI— Non è un caso che la pasta ricorra sempre nel menù della Bosetti. "E’ in assoluto il mio piatto preferito: carbonara, vongole o pomodoro va bene tutto come condimento. Non sono invece una amante della pizza che non mangio quasi mai, né della carne rossa, mentre mi piace il brunch con uova strapazzate, bacon e club sandwich".
INSETTI FRITTI— Caterina si definisce una “buongustaia” a cui piace assaggiare e sperimentare di tutto. In Asia una volta è andata oltre. "Ho provato ad assaggiare degli insetti fritti. Devo dire la verità, non erano male anche se non li rimangerei". Di certo non se li troverà nel menù preparato da una nutrizionista occidentale. "Oggi le atlete stanno molto più attente a quello che mangiano e soprattutto abbiamo le integrazioni che ci aiutano. Qualche tempo fa sarebbe stato complicato mangiare vegetariano o vegano, adesso invece ci sono sportivi di alto livello che scelgono questa alimentazione senza particolari problemi".
E LA MAIONESE— Chiusura con il cibo di cui Caterina non farebbe mai a meno. "La maionese, la metto su tutto. Nel toast non può mai mancare, nel panino nemmeno. So che non è il massimo, ma io ne vado pazza"