"Pessima idea". Così è stata definita dal politologo Ian Bremmer la scelta del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e della moglie Olena Zelenska, di posare per l'ultimo numero di "Vogue", dove la First Lady compare anche sulla copertina. Per molti, la decisione della coppia appare come un passo falso da parte di Kiev nella lunga, e finora vittoriosa, guerra dell'informazione che ha accompagnato l'offensiva russa nel Paese. Il servizio su "Vogue" e la polemica - L'opinione critica di Bremmer guida un'infuocata polemica che si srotola tutta nei commenti sui social, toccando naturalmente più latitudini e più toni. Il fatto è che Vogue "fa Vogue", e quindi, a corredo di un'intervista, a firma di Rachel Donadio e che esplora in effetti anche il lato più personale della vita di una First Lady di un Paese in guerra, pubblica un photoshoot realizzato dalla fotografa di fama internazionale Annie Liebovitz, la cui tecnica e stile sono inconfondibili: la sua lente ha immortalato gli Obama, Joe Biden, Jill Biden, Kamala Harris, Hillary Clinton, Elizabeth Warren.
Guerra e make-up - Questa volta però make-up e capelli impeccabili con sullo sfondo sacchi di sabbia nel palazzo presidenziale a Kiev secondo molti sono elementi che fra loro stridono troppo. Così come Olena che "compare" all'aeroporto Antonov di Gostomel tenendo stretto il bavero di un cappotto blu di ottimo taglio davanti a ciò che resta di un aereo ucraino e circondata da tre soldatesse in mimetica, per alcune delle voci critiche che hanno cavalcato in queste ore il web può essere un accostamento offensivo verso chi combatte, chi muore, chi soffre.
La difesa della Zelenska - La scelta di affidarsi al sapiente obiettivo della fotografa-star e alle penne di Vogue sembra però essere stata ponderata dalla presidenza a Kiev, visto che sul profilo si pubblica anche un backstage del servizio fotografico in cui si vede il presidente ucraino collaborare al servizio. Olena Zelenska in persona sembra poi rivendicare questa scelta con un commento pubblicato sul profilo Twitter del ministero ucraino degli Esteri e che ha tutto il tono di essere la risposta della First lady alla polemica: "Essere sulla copertina di Vogue è un grande onore e un sogno per molte persone in vista e di successo nel mondo. L'unica cosa che auguro a tutti loro è che ciò non accada perché c'è una guerra nel loro Paese".