Quella che si ritiene un’antichissima tomba neolitica (risalente a 5 mila anni fa) è stata scavata per la prima volta nei giorni scorsi. Un luogo che si sostiene sia legato al leggendario Re Artù, a tal punto che è più comunemente conosciuta come la Pietra di Artù.
Perché sono stati condotti questi scavi
Ci troviamo nell’Herefordshire, al confine tra Inghilterra e Galles, e proprio qui un gruppo di archeologi e volontari sta conducendo uno scavo che ha l’obiettivo di svelare i misteri di questa straordinaria tomba. L’annuncio dell’avvio di questo interessante progetto è stato pubblicato sul sito dell’Università di Manchester il cui team di esperti sta collaborando con English Heritage per rimuovere l’erba cresciuta sul complesso neolitico, al fine di raccogliere i primi reperti e avere la possibilità di analizzarli e studiarli.
La scoperta di questo antico sito è tutto fuorché recente. Eppure, soltanto ora, si è deciso di scavare a fondo per comprendere meglio non solo uno dei siti preistorici più antichi del Regno Unito, ma anche uno dei luoghi più misteriosi e leggendari di tutto il Paese. Al momento, infatti, non vi è nemmeno la certezza che questa pietra sia una tomba neolitica. A sostenerlo sono diversi esperti che ritengono che gli abitanti del luogo vi inumassero i defunti fino alla loro completa decomposizione, prima di estrarre le ossa. Supposizione che non si può dare per sicura poiché, fino ad ora, non è stato trovato nulla che lo dimostrasse, probabilmente a causa di furti e razzie. Nel dettaglio: le ricerche condotte hanno rivelato che questo luogo potrebbe essere parte di un più grande complesso funerario e che tale cumulo di pietra, come gli altri rinvenuti a pochi chilometri di distanza, avrebbero sostituito un edificio in legno (camera dei morti) tipico dei cimiteri europei risalenti al Neolitico. Considerando che nei siti adiacenti sono riemersi resti di scheletri umani, scaglie di selce, punte di freccia, ceramiche e altri manufatti, questi nuovi scavi potrebbero rivelare delle interessanti sorprese.
Il legame di questo sito con Re Artù
Ma perché questo sito è considerato legato al leggendario Re Artù? Le colline dell’Herefordshire sono sin da sempre un luogo ricco di storia poiché proprio qui si trovano alcuni dei monumenti preistorici più importanti e antichi di tutto il Regno Unito. Nel corso dei secoli si è fantasticato sulle leggende legate ai grandi condottieri, ma anche su alcune storie che riguardano Re Artù. C’è una leggenda, infatti, che narra che proprio qui il sovrano uccise un gigante, dopo un durissimo scontro corpo a corpo. Pare che nel momento in cui questa enorme creatura esalò il suo ultimo respiro, a causa dei colpi inferti dal Re, lasciò un’impronta col gomito su una delle pietre creando, di conseguenza, un legame eterno tra Artù e questo posto misterioso e sacro. Al di là di questi misteri, il progetto di scavo ha anche un altro scopo: avvicinare le persone alla storia e all’archeologia, provando a coinvolgerle in prima persona nelle attività degli studiosi. Non resta che attendere l’evolversi di questi lavori di ricerca per capire se le ipotesi formulate fino a questo momento siano vere e per scoprire su questo straordinario sito molto altre informazioni in più.