Da batticuore il quarto della Pro Recco, contro il Barceloneta a cui si legano felici ricordi: quando affrontarono gli spagnoli, nel 2015 e nel 2021 (allora in semifinale), per i liguri arrivò la Champions. Senza l’infortunatoVelotto, ma con lo straniero di coppa Loncar (in tribuna ci va Bertoli), la squadra di Sukno fa i conti col consueto dinamismo degli spagnoli. Tra i pali, Fatovic preferisce il giovane Aguirre al veterano Lopez Pinedo. I campioni cominciano a difendere in pressing e poi pssano alla zona. Botta e risposta continuo in avvio: sul 4-4, all’inizio del secondo tempo, il primo vantaggio catalano firmato dal gramde ex Perrone. All’alba del terzo tempo, arriva pure un +2 siglato da Larumbe per il 5-7: rete che arriva con la complicità di Del Lungo e induce Sukno a sostituire il portiere azzurro con Negri. Da lì, altre mille emozioni e Pro Recco che acciuffa il pari sul 7-7 su rigore di Younger. Quando si è sul 10-10, a 1’40” dal termine, il Barceloneta spreca una superiorità numerica, mentre Zalanki non la fallusce a -1’16”. È il gol che vale la semifinale “con pieno merito”, dice Campagna. Solita immensa prova di Ivovic, autore di una tripletta. Ci aspetta un venerdì di nuove emozioni.