di Arianna Nardi (fonte Gazzetta dello Sport)
Lo ha definito 'il peggior modo di vincere una finale' Holger Rune, che dopo una settimana perfetta a Monaco, in cui non ha lasciato neanche un set ai propri avversari, ha conquistato il primo titolo Atp beneficiando del ritiro di Botic van de Zandschulp nella finale dell'Atp 250 di Monaco di Baviera. Il giocatore olandese è stato costretto a sventolare bandiera bianca a causa di un dolore al petto mentre si trovava in vantaggio per 4-3 nel primo set, con il danese che serviva sul 40/15. "Probabilmente si tratta del modo peggiore per vincere una finale", ha dichiarato il neocampione Rune dopo la partita. "Mi aspettavo un match molto duro, infatti il mio avversario era partito fortissimo. Non posso che augurargli il meglio ed una pronta guarigione. Speriamo di rivederlo presto in campo".
COMPLEANNO SPECIALE—Una settimana di compleanno da ricordare per il Next Gen, che lo scorso venerdì ha compiuto 19 anni e ha portato a termine il torneo senza lasciare un set ai propri avversari. Sulla strada verso il titolo ha sconfitto giocatori del calibro di Jiri Lehecka, Emil Rusuuvuori ed Oscar Otte. Fra le sue 'vittime' anche la testa di serie più alta dell’evento Alexander Zverev (n.3 Atp), eliminato a sorpresa mercoledì durante gli ottavi di finale. "Come già detto non era il modo in cui mi aspettavo finisse ma guardando alla settimana in generale sono super felice, ovviamente", ha continuato Rune nel suo discorso di premiazione. "Ho espresso un tennis incredibile e ho lottato duramente per farmi largo. Poter giocare qui a Monaco e vincere il mio primo titolo Atp davanti ad un pubblico così incredibile… non potevo davvero chiedere di meglio!".
SOGNARE IN GRANDE—Grazie al risultato odierno Rune è diventato anche il primo giocatore danese a vincere un evento a livello Atp dopo Kenneth Carlsen che nel 2005 conquistò il torneo di Memphis. Nel corso della propria carriera Carlsen si è spinto sino al numero 41 della classifica mondiale nel 1993 ed ha collezionato in totale 3 titoli del circuito maggiore grazie ai successi di Hong Kong nel 1998 e di Tokyo nel 2002. Ma il pupillo della Moratoglou Academy sogna ancora più in grande. Dopo essere approdato in finale ha infatti dichiarato di avere un obiettivo ben specifico - e sicuramente per pochi - in mente: "Sto crescendo giorno dopo giorno ed è una cosa molto importante perché voglio diventare il n.1 al mondo. Per farlo dovrò pur cominciare da qualche parte e sono felice di poterlo fare qui a Monaco". E chi ben comincia...
BAEZ, SORRISI A ESTORIL—Intanto in Portogallo nella finale tra ex Next Gen, l'argentino Sebastian Baez centra il primo titolo in carriera battendo 2-0 Frances Tiafoe nel 250 di Estoril.