di Pietro Scognamiglio
Si deciderà tutto a Padova, partendo da 0-0. L’andata tra la squadra di Massimo Oddo e il Catanzaro finisce senza gol, nella splendida cornice di un Ceravolo riempito da 12mila spettatori. Partita vivace sin dalle prime battute, col Padova rivoluzionato rispetto alla formazione titolare consegnata: fuori Chiricò per un fastidio muscolare nel riscaldamento, dentro Pelagatti a comporre un’inattesa difesa a tre. Vivarini si affida al collaudato (per lui) 3-5-2 e parte meglio: subito occasione per Iemmello, che non trova la porta nell’ambito di un avvio molto propositivo dei giallorossi. Il Padova stringe i denti ma, alla mezz’ora, innesca il primo storico controllo Var in Serie C: punizione del rientrante Ronaldo, sulla deviazione Valentini va in gol ma viene segnalato il fuorigioco. La verifica (laboriosa) davanti agli schermi di Aleandro Di Paolo e Francesca Di Monte conferma la decisione presa sul campo dal primo assistente. Prima dell’intervallo è Gasbarro – cambio forzato al posto di Pelagatti, problema a un polpaccio – a salvare su deviazione aerea di Fazio. All’uscita dagli spogliatoi il Padova cambia ancora assetto e alza il baricentro, con il rientrante Ronaldo che lascia spazio a Chiricò. Nei primi dieci minuti della ripresa si susseguono due super parate, da una parte e dall’altra: Branduani dice di no a una deviazione al volo di Santini, poi è Antonio Donnarumma a togliere dalla porta un gran sinistro da fuori di Vandeputte. I ritmi man mano si abbassano, complici anche i tanti cambi, e si consolida l’equilibrio. Sarà il ritorno all’Euganeo, domenica 29 maggio alle 19, a stabilire chi tra Vivarini e Oddo andrà in finale.
FERALPISALÒ-PALERMO— Mette un piede e mezzo in finale il Palermo, capace di travolgere in trasferta la Feralpisalò con un 3-0 che indirizza nettamente la sfida a favore della squadra di Silvio Baldini. Partita spaccata prima dell’intervallo: su un errore in disimpegno dell’ex Corrado, ne approfitta Brunori. Nel recupero del primo tempo, raddoppio di Floriano, che finalizza una triangolazione con Damiani.
Al quarto minuto della ripresa, altro momento storico: primo rigore assegnato in C con la on field review, sul tocco di mano di Lancini l’arbitro Maria Sole Ferrieri Caputi - che va verso la promozione in Can A e B - indica il dischetto. Ma Miracoli, specialista dagli undici metri, si fa ipnotizzare da Massolo al secondo rigore su tre parato in questi playoff. A chiudere i conti, il dodicesimo gol entrando dalla panchina di Soleri con un gran destro di controbalzo da fuori area. Ritorno domenica al Barbera alle 20.30, ai rosanero basterà non distrarsi.