di Sabrina Commis (fonte Gazzetta dello Sport)
"E’ un regime dietetico ipocalorico ed iperproteico che promette di far perdere peso velocemente, fino a 9 chili in 15 giorni e mantenere nel tempo i risultati raggiunti, anche senza il bisogno di integrare alcuna attività fisica - spiega Flavia Bernini, biologa, nutrizionista. Una promessa di sicuro attraente: racchiude tutto ciò che desidera la maggior parte delle persone che si trova ad intraprendere un percorso di perdita di peso: dimagrire presto e magari senza troppi sforzi". Si articola in due settimane di dieta estremamente rigida. " A colazione è previsto del caffè o del tè senza zucchero, accompagnati, solo in alcuni giorni, da un piccolo panino. Nei due pasti principali si alternano carne, pesce, uova e insaccati, senza particolari indicazioni quantitative. E’ previsto sempre un contorno di verdura, ma il condimento è limitato a un cucchiaino di olio al giorno. Il formaggio è previsto una sola volta a settimana, ma in piccola quantità. Zucchero e legumi non sono mai contemplati e durante la giornata non si può effettuare alcuno spuntino. Una cena a settimana prevede dello yogurt magro accompagnato da poca frutta, mentre alla fine di ogni settimana è concessa una cena libera". Non è previsto alcun piano di mantenimento, l’attività fisica non viene mai consigliata, né durante il percorso né nel periodo successivo.
Si tratta di un regime fortemente ipocalorico: la perdita di peso è rapida e consistente, anche se non si può davvero parlare di nove chili in 14 giorni. "L’iniziale calo di peso, come in tutte le diete drastiche ed iperproteiche, è in gran parte dovuto a una perdita di liquidi, non certo di massa grassa. Infine, nonostante l’abbondante presenza di proteine, a causa dell’apporto calorico particolarmente basso, anche la massa magra verrà messa a rischio". E la composizione corporea peggiora. "Un regime dietetico di questo tipo può essere preso in considerazione solo da un soggetto sano, è improbabile che in 14 giorni si possano verificare particolari danni o squilibri. Anche l’eccesso di proteine, non prolungato nel tempo, non sarà tale da arrecare danni a fegato o reni". Si tratta di un piano rigido, sbilanciato, restrittivo in termini di calorie. Non esiste alcuna personalizzazione in base a età, sesso, peso di partenza e stile di vita. Impossibile da seguire per chi è vegetariano o vegano: i prodotti animali non prevedono alcun tipo di sostituzione. Una volta interrotto il percorso, la ripresa del peso sarà rapida, così come succede per tutti i regimi drastici e che non comportano alcun cambiamento nelle proprie abitudini alimentari. Si tratta di regime dietetico diseducativo, pericoloso per chi soffre di disturbi del comportamento alimentare.