di Luca Marianantoni (fonte Gazzetta dello Sport)
Finisce l’avventura al Roland Garros di Camila Giorgi, superata 6-2 6-2 in un’ora e venti minuti dalla russa Daria Kasatkina. È questo l’epilogo di un match mai decollato e deciso dai tantissimi errori gratuiti della Giorgi (37) e dai pochissimi commessi dalla Kasatkina (10 in totale equamente distribuiti tra primo e secondo set).
LA PARTITA—Camila soffre per tutto il primo set, non riesce a esprimersi come vorrebbe e in più è irretita dall’avversaria che spesso colpisce palle senza peso sulle quali la marchigiana fa fatica ad appoggiarsi. La Giorgi inizia con un doppio fallo, poi ne commette un secondo e subisce l’inevitabile break nel primo game. Nel terzo game esce il sole, Camila annulla la palla che la manderebbe sotto 3-0 e con tre vincenti muove il punteggio. L’azzurra risponde con i piedi ben dentro il campo, ma non riesce a fare breccia. La russa non sbaglia una palla (a fine primo set sono appena 5 gli errori gratuiti della Kasatkina), sul 2-1 annulla due palle del contro break con due vincenti e sul 3-2 una terza occasione, questa volta dopo il gratuito di Camila. La marchigiana non riesce a cambiare l’inerzia della partita, neppure nel sesto game: un gioco interminabile di 16 punti nei quali non arriva mai alla palla break.
LE OCCASIONI—Il momento brutto per l’azzurra prosegue: il break del 4-2 chiude di fatto il primo set, quello del terzo game del secondo set sembra segnare il resto della partita. Eppure Camila le occasioni le avrebbe ancora, come le due palle break del quarto game del secondo set, ma non le sfrutta, le gioca male, commette altri due gratuiti di dritto e la russa sale 3-1. È la fine. Un altro break, la sesta palla break non trasformata sul 2-5 e l’inevitabile uscita dal campo a testa bassa. Lunedì salirà comunque al n. 25 del mondo, suo best ranking.
"PUNTO A ENTRARE IN TOP 20"— Così Camila a fine match: "Quando entri in campo per giocare una partita succede di perdere. Sono più che contenta, più che felice per l’ottima settimana trascorsa qui a Parigi. Non me l’aspettavo di giocare così bene. Ho un tennis aggressivo e rischioso e quando commetti tanti errori devi prendere in considerazione l’idea di perdere. Questo però è solo l’inizio di una stagione che reputo molto positiva. Se continuerò a non avere problemi fisici potrò giocarmi le chance per salire ancora in classifica mondiale, entrare tra le prime 20. Il livello attuale delle top 10 non è altissimo".