Quelle che possono apparentemente sembrare semplici sneakers giallo-blu, dalla polizia russa sono state ritenute "mezzo di agitazione", in merito alle ultime normative entrate in vigore nella Federazione a seguito dell'invasione dell'Ucraina. E un tribunale di Mosca ha confermato l'accusa. Così un 40enne russo, fermato nel centro di Mosca mentre era impegnato in acquisti, è stato posto in stato di detenzione perché ai piedi calzava sneakers con i colori della bandiera ucraina. A denunciare l'episodio su Facebook il suo difensore, l'avvocato e attivista Ilya Utkin. La vicenda risale ai primi di marzo. Il 40enne è stato multato di 10mila rubli. "Queste sono le scarpe da ginnastica del mio cliente, che è stato trattenuto dalla polizia il 6 marzo", ha scritto su Facebook l'avvocato, denunciando l'episodio e pubblicando una foto delle sneakers incriminate.
"Il mio cliente era venuto in centro di Mosca per comprare regali per sua moglie e sua figlia in vista dell'8 Marzo. Ma è stato fermato e posto in arresto dalla polizia che a voce gli ha spiegato il motivo delle manette: le scarpe da ginnastica da lui indossate erano un mezzo di agitazione", ha spiegato il legale.
Il tribunale ha inflitto all'uomo una multa di 10mila rubli.