domenica 27 marzo 2022

SAN NICOLA DI BARI

RITROVATO IL TESORO

Il “tesoro” sacro di San Nicola è stato ritrovato. Gli oggetti rubati alla Basilica di San Nicola di Bari nella notte tra il 21 e il 22 marzo 2022 sono stati rinvenuti all’interno di un casolare nella città pugliese. Nel furto con scasso avvenuto alla Basilica di San Nicola di Bari nella notte tra il 21 e il 22 marzo erano stati trafugati, oltre agli spiccioli delle offerte, un anello d’oro, l’evangeliario con le 3 sfere d’argento e un medaglione contenente una fiala della sacra manna, strappati dalle mani della statua di San Nicola. I poliziotti, come riporta l’agenzia ‘Ansa’, hanno ritrovato gli oggetti, cioè l’anello d’oro, l’evangeliario e il medaglione, nascosti all’interno di un casolare nel quartiere Japigia di Bari, dove si nascondeva il 48enne tunisino che è in carcere per il furto. All’identificazione del 48enne tunisino, i poliziotti sono arrivati grazie alle immagini registrate dalle telecamere, che hanno immortalato il ladro in sella a una bicicletta all’esterno della Basilica e poi mentre scavalcava la grata accanto alla torre campanaria, dove è stata ritrovata anche una sua impronta digitale. Nel casolare dove si nascondeva, gli agenti hanno anche ritrovato banconote per complessivi 1.750 euro.

RITROVATO IL “TESORO” DI SAN NICOLA: LA GIOIA DI BARI

Il sindaco di Bari Antonio Decaro ha voluto ringraziare pubblicamente le forze dell’ordine per il ritrovamento degli oggetti sacri rubati nella Basilica di San Nicola. Il primo cittadino barese ha scritto su ‘Facebook’: “Gli uomini della Questura di Bari hanno recuperato gli oggetti sacri sottratti dalla statua di San Nicola. Grazie da parte di tutta la città per quello che fate ogni giorno”. Oltre 3mila i commenti degli utenti al post del sindaco di Bari: in tantissimi si sono uniti al ringraziamento del primo cittadino alle forze dell’ordine. Il post ha ottenuto oltre 24mila reazioni ed è stato condiviso sul social network più di 1800 volte nell’arco delle prime 15 ore dalla sua pubblicazione. ‘Bari Today’ riporta anche il commento di padre Giovanni Distante, rettore della Basilica di San Nicola a Bari: “La notizia del ritrovamento degli oggetti sottratti alla Statua di San Nicola non può che riempirci di gioia. Anche se turbato per il miserevole gesto, ho sempre nutrito fiducia nel sollecito e competente lavoro delle forze dell’Ordine. È una delle tante cose di cui la nostra città può andar fiera. Ringrazio, insieme ai miei confratelli, tutti e ciascuno che hanno in vari modi manifestato concreta e amorevole solidarietà. A cominciare dal nostro Arcivescovo, i Vescovi di Puglia, i fedeli e i devoti tutti”. Padre Distante ha poi aggiunto: “Il valore del ritrovamento, altamente simbolico per la cittadinanza tutta, trasmette fiducia in un momento storico mondiale così difficile. Richiama le responsabilità di ciascuno e di tutti, perché Bari possa restare città felice – di pace – nel segno luminoso del suo potente Santo Patrono. Richiama inoltre una speciale attenzione verso i fratelli e le sorelle senza fissa dimora. Il nostro impegno possa aiutarli a vivere una vita umanamente dignitosa. San Nicola ci benedica e ci protegga”.


 

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