lunedì 28 marzo 2022

I CONSIGLI DEL DIETISTA

ECCO COME SCEGLIERE LO YOGURT

di Francesco Astrua (fonte Gazzetta dello Sport)

Le linee guida per una sana alimentazione ci dicono che il consumo di latte e yogurt deve essere quotidiano, nella misura di 2-3 porzioni da 125 g al giorno. Di fronte ad un frigorifero lungo metri scegliere lo yogurt può sembrare difficile: il consumatore medio procede a tentativi o si lascia ingannare dal marketing di decine di prodotti diversi, acquistando un prodotto credendo sia più salutare di altri perché influenzato da pubblicità e claims.

SOFFERMATI SUGLI INGREDIENTI—  Lo yogurt, quello vero, contiene solo due ingredienti: latte e fermenti lattici vivi. Parliamo dello yogurt bianco al naturale, non di quello alla frutta o aromatizzato, che con un elenco ingredienti molto più lungo probabilmente non è genuino come pensiamo.

VALUTA IL CONTENUTO IN ZUCCHERI—  Uno yogurt bianco al naturale ha di per sé una parte degli zuccheri del latte di partenza da cui viene prodotto, circa 4-6 g per 100 g di prodotto.

Se tra gli ingredienti trovate le diciture “crema di yogurt”, “yogurt bianco cremoso”, “yogurt dolce” (o sciroppi di glucosio, fruttosio, purea di frutta…), il prodotto scelto contiene zuccheri aggiunti che possono far arrivare il contenuto di zucchero totale fino a 12-13 g.

DISTINGUI LO YOGURT PER IL SUO CONTENUTO IN GRASSI—  Lo yogurt che deriva da latte intero ha un contenuto di grassi di circa 5 g ogni 100 g di prodotto, mentre se troviamo la dicitura 0 o 0,1% significa che il latte di partenza era totalmente scremato, per cui avremo uno yogurt magro. Quale scegliere, magro o intero? Non c’è una risposta, perché ogni persona ha gusti ed esigenze nutrizionali differenti.

NON FARTI INGANNARE DAI CLAIMS—  Le diciture “yogurt alla frutta” o “yogurt magro 0,1% di grassi” possono portare il consumatore a pensare che quel prodotto sia più “sano” rispetto a uno yogurt intero. Ma è realmente così? Nella maggior parte dei casi gli yogurt magri contengono circa il doppio degli zuccheri rispetto uno yogurt intero, per contrastare l’acidità e renderli più gradevoli al palato.

Parliamo di 10-12 g di zucchero ogni 100 g di prodotto, equivalente a 3 cucchiaini di zucchero.

Gli yogurt “alla frutta” vengono considerati più sani per l'idea di “frutta” come alimento salutare, ma in realtà si tratta di prodotti molto manipolati, con poca vera frutta (o niente), ma ricchi di zuccheri, sciroppi di glucosio, fruttosio, aromi e coloranti.

E LO YOGURT GRECO?—  Deriva dallo stesso latte da cui  otteniamo lo yogurt classico, la differenza è che il processo di filtrazione è più lungo: viene privato della parte acquosa (il siero), se ne ottiene un prodotto più compatto con una concentrazione maggiore di nutrienti. Confrontando yogurt classico e greco dal punto di vista nutrizionale vediamo che il secondo contiene fino a 10 g di grassi (dipende dal latte di partenza), il doppio delle proteine (9 g) e leggermente meno zuccheri: lo yogurt greco infatti ha una concentrazione di lattosio minore rispetto a un prodotto classico. Anche in questo caso la scelta va fatta in base ai gusti e alle esigenze nutrizionali della persona, ma un consiglio finale per chi ama mangiare yogurt ogni giorno può essere quello di sceglierlo al naturale, senza zuccheri e aromi aggiunti, da arricchire con frutta fresca di stagione o con un cucchiaino di marmellata o di miele.

 

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