Hotel che sono delle vere e proprie gallerie d’arte: alloggiarvi è un’esperienza da provare non solo da parte dei cultori d’arte, ma anche da parte di chi cerca sistemazioni insolite ed affascinanti dove pernottare per una notte o trascorrere qualche giorno di vacanza. Ecco 5 hotel dove muoversi tra quadri, stampe d’autore, opere d’arte antica e contemporanea disseminati tra camere e corridoi, come in una galleria d’arte o in museo. Capolavori contemporanei in villa cinquecentesca - Al Byblos Art Hotel Villa Amistà, esclusivo hotel a 5 stelle a Corrubbio di Negarine (VR) in Valpolicella, arte, design, moda e ospitalità si fondono nello storico contesto di una splendida villa patrizia del XVI secolo. Concepito come una mostra permanente d’arte contemporanea, l’hotel accoglie al suo interno opere di artisti di fama internazionale, come Lucio Fontana, Andy Warhol, Sandro Chia, Anish Kapoor, Sol LeWitt. Disegnata dall’architetto Michele Sanmicheli, la villa versava in stato di abbandono quando la famiglia Facchini, proprietaria del marchio di moda Byblos e grande collezionista di arte contemporanea, se ne innamorò e decise di farne qualcosa di veramente speciale. Dopo gli importanti restauri conservativi, l’intero progetto d’interior design fu affidato al celebre architetto Alessandro Mendini. In ogni stanza e sala si trovano oggetti e arredi dei più importanti designer internazionali (come Gio Ponti e F.L. Wright) che convivono con opere d’arte in un insieme in cui ogni minimo dettaglio è espressione dell’infinita passione per l’arte che sottende a tutto il progetto Byblos Art Hotel. La collezione è un continuo divenire con nuovi interventi di artisti che vengono chiamati a realizzare opere site specific.
Una vacanza che è un’opera d’arte – Proprio sotto le pendici del Sassongher, il Romantik Hotel Cappella di Colfosco (BZ) in Val Badia è disseminato di piccoli grandi capolavori: percorrendo scale e corridoi ci si imbatte, infatti, in acrilici e oli, guaches e acquerelli di Dalì e Fiume, Campigli e Grosz appesi sulle pareti degli spazi comuni. Tante le opere dell'artista locale, di fama internazionale Aron Demetz, disseminate per l'hotel. Fresco di un completo restyling, associato al nuovo marchio di lusso Pearls by Romantik, appartiene alla storica famiglia Pizzinini, Gli intenditori trovano anche l’Art Gallery Renèe dove sono in esposizione opere realizzate dalle migliori firme dell’arte moderna e contemporanea (da Annigoni a Ligabue, da Cascella a Schifano, da Migneco a Guttuso...). Perfino il ristorante Rollerstube con dipinti di Alfred Roller, amico di Mahler e maestro di Schiele, riesce a trasformare cene e pranzi in un piacere estetico.
Picasso, con lo sguardo sullo Sciliar - Una notte con il leggendario Picasso ed altri grandi artistici del ’900 è possibile al Romantik Hotel Turm di Fié allo Sciliar (BZ). Tra i corridoi e le stanze interne, che mescolano oggetti di design moderno con elementi storici (l’albergo è composto da tre edifici e diverse torri: la più antica risale al XIII secolo), è conservata una collezione unica, frutto della passione di Karl Pramstrahler, padre del proprietario Stephan, mecenate d’arte che ha lasciato al Romantik Hotel Turm circa 2.000 dipinti a olio, acquerelli e litografie di Joseph Beuys, Oskar Kokoschka, Otto Dix, Paul Klee, Giorgio de Chirico, Renato Guttuso, solo per fare qualche nome. Ad impreziosire la collezione anche due bellissime opere di Picasso, di cui una è esposta nel bar dell’hotel.
Albergo diffuso con installazioni - In Molise si lascia ammirare con i suoi colori e le sue forme narranti sulla piazza di Borgotufi (albergo diffuso di Castel del Giudice in provincia di Isernia) la Fanciulla del Borgo, ultima opera del maestro Franco Summa, inaugurata nel 2020. Dai vividi colori, è una sorta di totem alto oltre tre metri, tutrice e madre della terra che si affaccia sullo stupendo panorama dell’Appennino molisano-abruzzese. La sua realizzazione ha consacrato Borgotufi come luogo di ispirazione e di arte contemporanea. La Fanciulla del Borgo si integra nell’universo architettonico, culturale e ambientale dell’albergo diffuso, un luogo di rinascita dove stalle e case, un tempo abbandonate, sono divenute luogo di ospitalità turistica. Le casette in pietra, arredate in stile antico e con elementi di design, a cui si affiancano interventi di architettura contemporanea, possono ospitare fino a 100 visitatori e sono perfettamente integrate nel paesaggio.
Una performance permanente – Né esclusivamente un albergo, né solamente un museo ma un’opera complessa, frutto di anni di lavoro in cui sono stati coinvolti ingegneri, architetti, artisti famosi ed emergenti per la creazione di una “performance permanente”, come ama definirla il proprietario, il conte Alessandro Marcucci Pinoli di Valfesina: questo è l’Alexander Museum Palace Hotel, sul lungomare di Pesaro, inserito fra le Opere d’arte non trasportabili della Biennale di Venezia 2011. Ogni sala, ogni stanza, ogni dettaglio porta la firma di un autore diverso. Nove piani di arte contemporanea, 63 camere firmate da 75 artisti diversi e le parti comuni decorate da altri 25, per un totale di 100 fra pittori e scultori. Davanti all’hotel spicca una stele di Enzo Cucchi di 16 metri e al suo interno si trova una grande collezione di sculture e quadri dei principali protagonisti dell’arte contemporanea, fra cui Sandro Chia, Giò Pomodoro, Enzo Cucchi, Mimmo Paladino, Arnaldo Pomodoro.