di Sabrina Commis (fonte Gazzetta dello Sport)
Il desiderio di raggiungere in fretta una buona forma fisica è forte, ma spesso ci orienta verso diete improbabili, poco gestibili, abbinate ad allenamenti non corretti. La condizione non solo non è sana, spesso risulta fallimentare perché non sostenibile nel lungo periodo. Ecco qualche dritta per migliorare la nostra condizione fisica, perdere peso in modo duraturo e salutare?
NIENTE DIETE D'URTO— “La perdita di peso richiede dei tempi fisiologici che non possono essere forzati, se non a discapito della massa magra e con una fittizia e iniziale perdita di liquidi – spiega Flavia Bernini, biologa, nutrizionista -. Se ad esempio un soggetto medio necessita di 2000 calorie al giorno per mantenere il proprio peso, neanche se digiuna per un giorno intero potrà perdere un chilo di massa grassa. Impariamo a fare i conti con i tempi fisiologici richiesti per la perdita di peso: acquisiremo la consapevolezza per intraprendere un percorso sano e duraturo per protrarre il deficit calorico nel tempo. La dieta, dovrà essere sostenibile, saziare, ma anche elastica e flessibile in funzione del nostro stile di vita”. Il nutrizionista deve adattare il piano alimentare in modo personalizzato, diventare parte della quotidianità: un insieme di abitudini da adottare con piacere, anziché una parentesi che non si vede l’ora di chiudere.
LA SOLA DIETA È SUFFICIENTE?— Per perdere peso occorre innescare un deficit calorico costante nel tempo, ossia introdurre meno calorie. Si potrebbe perdere peso anche seduti sul divano, senza fare alcuna attività fisica specifica, ma questa strategia non vince nel medio-lungo periodo. “Durante la perdita di peso - precisa Bernini -, l’organismo si adatta al nuovo regime dietetico e il metabolismo cala. Si rende necessario un piano dietetico più stringente per ottenere nuovi risultati. Abbinare alla dieta un programma di allenamento ben strutturato non solo permetterà di consumare più calorie, mantenere la dieta impostata, ma renderà più efficace il dimagrimento in termini di ricomposizione corporea in quanto verrà preservata la massa magra”.
QUALE ATTIVITÀ AIUTA LA PERDITA DI PESO— “Non occorre dedicarsi a massacranti sessioni cardio - spiega Sara Compagni, personal trainer e ideatrice del metodo “postura da paura” - ma in realtà il segreto per una buona perdita di peso sta nella modulazione di attività fisica sia aerobica sia anaerobica. A parità di tempo l’attività fisica aerobica permetterà di consumare più calorie e contribuirà a mantenere il deficit calorico della dieta. L’attività anaerobica, con i pesi, preserverà la massa muscolare, migliorerà anche la sensibilità insulinica. Muscolo e grasso sono due tessuti in competizione tra loro: l’attività fisica porta ad “affamare” le cellule muscolari che tenderanno a incorporare gli zuccheri introdotti con la dieta anz