di Mario Nicoliello (fonte Gazzetta dello Sport)
Alfa e omega. Argento al principio, bronzo alla fine. C’è il marchio indelebile di Francesca Lollobrigida sull’ovale olimpico di Pechino. La trentunenne romana è splendida terza nella gara con partenza in linea, arrendendosi solo all’olandese Irene Schouten, al terzo oro in questi Giochi, e alla canadese Ivanie Blondin. La diciassettesima medaglia azzurra in terra cinese è la terza del pattinaggio velocità su pista lunga: una conquistata da Davide Ghiotto, due dalla Lollobrigida, che domani chiuderà la sua rassegna dei sogni sventolando il tricolore nella cerimonia di chiusura.