mercoledì 23 febbraio 2022

PALLANUOTO FEMMINILE

SETTEROSA DA URLO! BATTUTA LA SPAGNA NELLA WORLD LEAGUE

di Franco Carrella (fonte Gazzetta dello Sport)

Chi lo avrebbe detto che sarebbero bastate due partite al nuovo Setterosa per stendere la Spagna? Nella seconda giornata di World League, a Firenze, l’Italia fa l’impresa contro le campionesse d’Europa, argento olimpico e mondiale. “Al di là del valore della partita, è un risultato che dà autostima. Le ragazze hanno soltanto bisogno di credere in se stesse: sono state bravissime” commenta Carlo Silipo, al primo successo da c.t., in questa vasca protagonista di epiche e vittoriose finali scudetto, le prime da capitano del Posillipo (2000 e 2001). Nel tripudio della Nannini, le azzurre riscattano magnificamente la sconfitta all’esordio in Russia, giunta peraltro dopo un anno di inattività internazionale e con una formazione decimata dal Covid. Ma anche questo gruppo non era al completo (tra le altre, mancava Bianconi) e i segnali sono più che confortanti.

EMOZIONI—In pochi avrebbero scommesso su una sfida equilibrata, considerando anche i continui stop al campionato che inevitabilmente penalizzano la forma. Contro una squadra che schiera fuoriclasse assolute ed è anch’essa in fase di rinnovamento: Ortiz è stata nominata miglior giocatrice europea 2021 dalla Len, davanti a Espar che infatti dà spettacolo a Firenze, non solo per le cinque reti. In un match caratterizzato da tanta zona che si presta ai tiri dalla distanza, è lei a trascinare la Nazionale guidata da Oca, fino al +3 (5-8) dell’intervallo lungo. “Le abbiamo concesso troppa libertà, coprendo poco Teani. Poi ci siamo sbloccati mentalmente” analizza Silipo. Una scossa arriva proprio dal cambio tra i pali, con l’innesto di Banchelli, beniamina di casa: formidabile. Le sue parate caricano il Setterosa, che con un imprevedibile break di 4-0 rivolta la contesa: straordinaria la beduina del sorpasso firmato da Galardi (9-8). Elena Ruiz – altra sontuosa protagonista - firma il pareggio all’approssimarsi dell’ultimo riposo, e nel quarto conclusivo sono emozioni forti: Emmolo ci riporta sul +1 in superiorità numerica, la solita Ruiz fa 10-10, infine Marletta (mvp) sigla l’11-10 a 3’40” dalla sirena con l’uomo in più, un fondamentale che stavolta funziona efficacemente (8 gol su 12 occasioni). Un’ulteriore prodezza è ancora di Banchelli, la respinta su Ortiz in inferiorità numerica a -35”. Superlativi i centroboa Palmieri (alla prima da capitano), Cocchiere e Galardi. Lucidissima anche Tabani. Ma tutte vanno ben oltre la sufficienza. “Mi è piaciuto soprattutto l’attacco, senza paura” sottolinea Silipo. È una serata da ricordare.

ITALIA-SPAGNA 11-10

(4-4, 1-4, 4-1, 2-1)

ITALIA: Teani, C.Tabani 1, Giustini 1, A.Cocchiere 1, Queirolo, Bettini, A.Repetto, Marletta 4 (1 rig.), Emmolo 2, Palmieri, Galardi 1, Viacava 1, Banchelli. All. Silipo.

SPAGNA: Terre, Nouge, A.Espar 5, B.Ortiz, Palacio, A.Ruiz, E.Ruiz 4, Peña, Gallinato, Camus, Muñoz, Leiton 1, Jimenez. All. Oca.

ARBITRI: Debreceni (Ung) e Polychronopoulos (Gre).

NOTE: sup. num. Italia 12 (8 gol), Spagna 7 (1).

I GIRONI: Grecia, Olanda, Ungheria (A); Russia, Italia, Spagna (B). Le capolista approdano direttamente in semifinale, seconde e terze si incrociano nei quarti della Final Six europea, in programma dal 22 al 24 aprile a Tenerife, Canarie: le prime tre parteciperanno alla Final Eight.

IL CALENDARIO: Russia-Italia 11-5, Italia-Spagna 11-10, 15 marzo Spagna-Russia. Classifica: Russia, Italia* 3; Spagna 0 (*una partita in più)

 

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