I tagli di tendenza per la primavera estate 2022 sono quelle a piovra. Proprio così: l’octopus haircut ha scalato la vetta dei trend posizionandosi tra i tagli più originali e gettonati, soprattutto per i giovani sempre in cerca di distinguersi per originalità. La sua origine è orientale: è diventato celebre in Giappone e Corea, per poi approdare in Occidente con successo. Il suo nome ne descrive molto bene l’essenza: l’octopus haircut caratteristiche sono una forma rotonda nella parte superiore del capo che, con una fine scalatura dei capelli, va degradando verso le orecchie; le lunghezze sono invece sistemate in ciocche che possono arrivare fino alle spalle e oltre. A vedersi, ricorda proprio un cefalopode!
Taglio capelli octopus: il successore del “mullet”
Da molti è considerato un’estensione del taglio denominato mullet, in voga negli anni Ottanta e ripreso negli ultimi tempi in interpretazioni spesso estreme, con parti rasate intorno alle tempie, oppure esaltato da tinte variopinte. Questo particolare haircut, però, vuole capelli corti sulla parte superiore del capo e lunghezze slim sulle spalle. Il taglio di capelli “octopus”, invece, è caratterizzato da una bombatura, ossia una parte molto voluminosa e tonda, proprio come il corpo di una piovra. Nella parte frontale, invece, si osserva una frangetta che può essere corta e gonfia, oppure a tendina, o ancora “sfilacciata” e disordinata. Se si portano da tempo i capelli lunghi e si decide sia arrivato il momento di dare non solo un taglio netto, ma di sfoggiare una pettinatura originalissima, l’octopus haircut è senza dubbio da prendere in considerazione. Inoltre, una volta lasciato il salone d’acconciature, la scalatura permette di non doversi sforzare troppo per lo styling, quando lo si affronta a casa dopo il lavaggio delle chiome.
Come gestire l’octopus haircut in autonomia?
Con una spazzola tonda, da passare mentre si asciuga la parte superiore impiegando un phon, è possibile conferire volume. Le lunghezze invece si possono lisciare con l’uso di una piastra per capelli o, in alternativa, arricciare con l’apposito strumento per dare un tocco ancora più originale al taglio. I prodotti da utilizzare non devono appesantire i capelli, soprattutto nella parte alta della testa: sì a shampoo e un termoprotettore prima di asciugatura e styling, ma no a balsami e creme, o ancora spume. Le lunghezze, invece, possono essere eventualmente trattate con balsamo dopo lo shampoo. Se si hanno capelli fini, nulla da temere: questo taglio può essere d’aiuto con la scalatura d’effetto che rende la testa più piena e ricca di volume. Se invece sono pochi, meglio non rischiare un effetto rado con una scalatura eccessiva. Anche i capelli lisci sono perfetti per questo taglio, mentre per chi li ha ricci potrebbe non essere così semplice realizzarlo e mantenerlo nel tempo. Ma l’octopus haircut a chi sta bene? Se si ha una faccia rotonda e piena, questo taglio può aiutare a snellire con le ciocche irregolari che incorniciano il viso. Anche chi ha una fronte molto ampia può approfittare della frangia scalata. Invece, questo taglio non è particolarmente indicato a chi possiede un viso minuto, perché rischia di enfatizzarne ancora di più le piccole dimensioni.
